Si parlerà e discuterà soltanto di Zona a traffico limitato nel corso del Consiglio comunale in programma quest’oggi (giovedì 25 giugno 2020) su richiesta dei consiglieri Antonio Andrisano (Fi), Anna Ferreri (Lista Taurisano), Maurizio Bruno (Pd), Nicola Cavallo (Italia Viva), Luigi Galiano e Adriana Balestra (Francavilla popolare – Lega). Questi rappresentanti dell’opposizione, infatti, hanno ottenuto dal presidente delle assise, Domenico Attanasi, una seduta straordinaria e monotematica con il seguente oggetto: “Crisi del commercio e dei negozi di vicinato – ZTL su corso Umberto e via Regina Elena – Conseguenze per gli esercizi commerciali esistenti in zona – Conseguenze sulla situazione della circolazione automobilistica e sulla salubrità dell’aria e qualità della vita – Proposta modificativa dei provvedimenti istitutivi della ZTL ed in particolare delle Deliberazioni Giunta Comunale n. 204 del 28.05.2019 e n. 263 del 04.07.2019”.Dopo aver svolto tutte le premesse del caso, i sei consiglieri passano al dunque e cioè alla proposta che, a loro dire, potrebbe migliorare la situazione: votare un ordine del giorno per “impegnare il sindaco e la giunta tutta a voler valutare delle situazioni alternative e migliorative rispetto all’attuale previsione della zona ZTL lungo corso Umberto I e via Regina Elena ed in particolare adottare ogni provvedimento ritenuto necessario, e comunque utile, onde procedere ad una modifica che tenda e preveda nei giorni festivi a limitare la ZTl con esclusivo riferimento alla seguente fascia oraria (14.00 – 23.000 nel periodo invernale – 14.00 – 02.00 nel periodo estivo) consentendo, invece, il traffico veicolare nella restante fascia oraria ed in particolare dalle 08.00 alle ore 14.00)”.
Una proposta che si potrebbe definire di compromesso, ma che non incontra – tuttavia – il favore di tutti gli esercenti, diversi tra i quali preferirebbero che corso Umberto I e via Regina Elena, a maggior ragione di questi tempi, restassero aperte al traffico e soprattutto alla possibilità di parcheggio. Qualcuno tra loro lamenta il fatto di aver dovuto subire disdette dell’ultima ora, nei giorni festivi, da parte di clienti scoraggiati dopo non aver trovato parcheggio nelle vicinanze. Sembra che anche alcuni tra i consiglieri proponenti non siano sfavorevoli a quest’ipotesi un po’ più “estrema” rispetto alla stessa contenuta nella proposta (quella riportata qui sopra) da cui prenderanno le mosse, questo pomeriggio, i lavori dello stesso Consiglio comunale.
