Di seguito una nota del consigliere comunale di Oria (Oria è) Gianluca Schifone, anche presidente della 3^ Commissione consiliare, che replica e si rivolge al presidente del Consiglio comunale Cosimo Patisso:
Mi trovo costretto, per la seconda e ultima volta (lei lo ha fatto ben quattro volte), a rispondere pubblicamente alla nota del Presidente del Consiglio Comunale Cosimo Patisso, per chiarire alcuni aspetti, su cui avevo ritenuto di sorvolare e lo avevo fatto, Presidente, esclusivamente a tutela dell’istituzione che presiede. Ma visto che ne vuole parlare, parliamo.
Lei dice che a livello politico ho poca esperienza? È vero. Certamente ne ho meno di lei, che è un politico navigato e scafato da mille traversie.
Per quanto riguarda le modalità inserite nella disposizione del Presidente del Consiglio Comunale prot. 5146 del 14.04.2020, nella convocazione della commissione da me presieduta sono state tutte rispettate, perché nelle stesse è previsto che si possa partecipare da remoto con strumenti propri dei consiglieri comunali e comunque senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione. Lo ha scritto lei Presidente.
Lei ha previsto, alla lettera n), che la pubblicità delle sedute è garantita dallo streaming e/o altra forma equivalente, come la pubblicazione integrale dei video sul sito web del Comune. Così si è consentita e garantita la visione integrale da parte di tutti i cittadini. Nell’avviso di convocazione si era dato atto che la stessa sarebbe avvenuta solamente in videoconferenza, mezzo che tutti i nostri figli, dalle scuole elementari all’università, stanno utilizzando tutti i giorni per la didattica a distanza. E Lei vuol far credere che consiglieri, anche liberi professionisti, non hanno i mezzi per potersi videocollegare? Bastava un cellulare, anche non di ultima generazione. D’altronde Lei ha utilizzato il suo anche con me videocollegandosi da remoto e utilizzando piattaforme ben più complicate di Skype.
Neanche un politico scafato e bravo come Lei riesce a far credere che non avete chiesto l’annullamento della seduta della 4^ commissione solo perché non presenti nella stanza del Segretario all’ora della convocazione: offende l’intelligenza dei tanti che la leggono. Convocazione, non lo nasconda, uguale, sovrapponibile e fotocopia di quella da me utilizzata. Le ho già scritto che mi lusinga che abbiate voluto riservare questo trattamento solo a me!
Le ricordo nuovamente che pur non essendo previsto l’obbligo della pubblicazione della convocazione né nello Statuto Comunale né nel vigente Regolamento per il funzionamento delle Commissioni Consiliari, ho comunque richiesto al Segretario Generale di correggere la errata, a mio avviso, prassi di non pubblicare sull’albo pretorio online del Comune; prassi che va avanti, come ben sa, sin dalla precedente amministrazione e a cui lei non si è mai opposto, nemmeno quando era lei Presidente di Commissione.
Ma soprattutto, Presidente, non si addentri in disquisizioni giuridiche chiedendo che venga adottato al posto del regolamento uno Statuto per il Museo: questo strumento è solo per gli istituti che hanno personalità giuridica, come Fondazioni, Associazioni ecc.
Sul punto bastava leggersi le raccomandazioni pubblicate sul proprio sito dal MIBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) nella sezione dedicata allo Statuto. Ma poco male, Lei non è un tecnico, non è un giurista. Sarebbe stato ben più grave se quelle stesse castronerie le avesse scritte un avvocato o un laureato in Giurisprudenza.
Infine, le ribadisco che se era sua intenzione far liberare la sala consiliare cacciando i volontari della Croce Rossa e della protezione civile doveva essere più diretto e non utilizzare una semplice convocazione di una commissione come grimaldello.
D’altronde il metodo della “cacciata” è stato ampiamente usato in passato dalla politica politicante oritana! Quella che ha esperienza!
Il Presidente della 3^ Commissione
Avv. Gianluca Schifone
