L’associazione Asdico (Associazione per i diritti dei consumatori di Oria) ha scritto alla sindaca Maria Lucia Carone e al comandante della polizia locale Luigi Salerno Mele per esporre alcune criticità ed avanzare alcune richieste. In particolare, la presidente Lorenza Conte – già consigliera comunale e presidente del Consiglio comunale – dopo aver premesso che nella Fase 2 di questa situazione epidemica è stato riaperto il cimitero, sono stati consentiti l’attività motoria (individuale), l’asporto per i pubblici esercizi e le visite ai congiunti ha chiesto di:
1) valutare la possibilità di non limitare le visite al cimitero consentendo le stesse non solo tutti i giorni ma anche la domenica dal momento che sia il basso afflusso registrato che l’estensione dei nostri due cimiteri consente di garantire quel distanziamento sociale richiesto dalla normativa per evitare il diffondersi dell’epidemia. Non sono peraltro necessari costanti controlli all’entrata dei cimiteri e questo darebbe la possibilità di utilizzare il personale volontario in altre attività come ad esempio la auspicata apertura della villa comunale.
2) L’attività di asporto consentita nei pubblici esercizi richiede necessariamente una maggiore flessibilità e buon senso nei controlli e soprattutto nel centro storico (Piazza Manfredi – Corso Umberto) si chiede di voler valutare la possibilità di consentire in questo periodo l’accesso alle auto per favorire tale attività sospendendo momentaneamente l’isola pedonale così come è stato fatto con i parcheggi a pagamento.
3) Riapertura del mercatino del Lunedì in Via E. de Filippo limitatamente alla categoria alimentari visto il buon risultato di quella effettuata per il mercato settimanale.
