Di seguito una nota-rettifica da parte del legale di uno dei due giovani di 27 e 28 anni arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri per spaccio:
La presente in qualità di difensore di fiducia di L.T. (qui sempre scritto appuntato, ndr) che mi ha conferito incarico per rappresentarvi e comunicarvi quanto segue.
In data 08.04.2020, su vari quotidiani locali veniva pubblicato un articolo concernente l’arresto di L.T. per presunta detenzione e cessione di oltre kg 1,200 di marjuana.
La presente per chiarire l’assoluta estraneità del mio assistito ai fatti così come ricostruiti.
Quest’ultimo ha già avuto modo di negare gli addebiti in sede di convalida dell’arresto dinanzi al Gip. Dott. M. Saso, in particolare la circostanza di un presunto passaggio della marijuana a tale F.D.G.
Si smentisce, altresì, la circostanza che nell’immobile di proprietà del mo assistito (nel quale non è stato ritrovato alcun strumento o mezzo riconducibile ad attività di spaccio!) siano stati trovati 42 grammi di marijuana in quanto la sostanza consegnata spontaneamente dal mio assistito era canapa light munita di relativo certificato di analisi qualitative che ne attestavano la percentuale > 0,2 %di TCH, la cui detenzione è consentita ex lege. Il mio assistito, sempre in sede di convalida, ha già esibito la documentazione attestante l’acquisto e la provenienza della sostanza medesima.
Pertanto, chiarita la propria posizione innanzi al Giudice delle Indagini preliminari negando ogni addebito.
Tanto premesso, ai sensi art. 8, legge 8 febbraio 1948 chiedo di pubblicare le necessarie smentite.
Distinti saluti.
Brindisi,09.04.2020
Avv. Pasquale Morleo
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