Sale a tre il numero degli assessori della Giunta di Oria contagiati dal Sars-Cov-2, meglio noto come Nuovo Coronavirus, responsabile della patologia denominata Covid-19. Dopo il vice sindaco Angelo Mazza nei giorni scorsi, di recente sono risultati positivi al tampone l’assessore allo Sport Pasquale Salerno e l’assessora a Turismo e cultura Lucia Iaia.
Due altri componenti della Giunta, già in quarantena, sarebbero rispettivamente: in attesa dell’esito del tampone già effettuato; in attesa di tampone da praticare.
La sindaca Maria Lucia Carone non avrebbe avuto, pare, alcun contatto con i suoi collaboratori infetti, quindi per lei – al momento – nessun provvedimento né fiduciario né obbligatorio.
Starebbero comunque – fortunatamente – tutti bene, nessuno di loro accuserebbe i sintomi tipici della patologia.
La storia è esattamente questa.
Ci si scusa coi diretti interessati per aver “invaso” la sfera della loro privacy, ma in questo momento e, a maggior ragione, trattandosi di personalità pubbliche – peraltro dai molteplici contatti quotidiani – ci pare il minimo adottare questa forma schietta e diretta di comunicazione, che forse avrebbe dovuto essere concordata a monte sul piano istituzionale (si ricorda ancora quella casa di vetro che, almeno nei propositi elettorali, sarebbe dovuto diventare finalmente il Comune?).
D’altra parte, se questa è una situazione di emergenza e se illustrissime personalità della politica e dello spettacolo – nazionali e internazionali – non hanno avuto remore a professarsi positive, non si comprende il motivo per il quale a queste latitudini si debba necessariamente mantenere il “segreto di Pulcinella”.
Posto, ovviamente, che gli ammalati di Covid-19 non vanno additati come untori né hanno alcuna colpa, ma, anzi, meritano ogni e qualsiasi forma di solidarietà e sostegno da parte della comunità d’appartenenza.
A tutti i nostri amministratori, ossia agli amministratori di tutti noi, così come a tutte le persone entrate a contatto con loro ed eventualmente contagiate, giungano quindi i più sinceri auguri di una prontissima guarigione.
Eliseo Zanzarelli
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