Csm: eletti gli ultimi due membri. Insomma, l’ostacolo era Vitali

Luigi Vitali
Luigi Vitali

E’ fatta. Il Parlamento italiano, dopo un’infinita sequela di “fumate nere” e accordi saltati nel segreto delle urne, ha eletto questo pomeriggio gli ultimi due membri laici mancanti del Csm, l’organo di autogoverno della magistratura, presieduto dal capo dello Stato Giorgio Napolitano. I partiti di maggioranza e opposizione hanno trovato l’intesa su Pierantonio Zanettin (Forza Italia) e Paola Balducci (Sel). L’ostacolo al completamento di uno dei più importanti organi costituzionali insomma, sembra essere stata a conti fatti, la candidatura dell’ex deputato francavillese Luigi Vitali. La notizia dei suoi due procedimenti penali in corso, combinata con l’ostinazione di Forza Italia a puntare sul suo nome, ha a lungo bloccato l’elezione di tutti i membri laici per giorni, facendo saltare a ogni tentativo di voto gli accordi fra maggioranza e opposizione. A parte del Pd infatti l’idea di eleggere a membro del Csm un plurimputato non andava giù, e alla fine, dato lo stallo, l’ex deputato azzurro si è visto costretto al ritiro, per impedire una crisi istituzionale senza precedenti. Un gesto che probabilmente, nei palazzi che contano, qualcuno non dimenticherà.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com