Un bel gesto: «Io, Ismael, sarto “adottato” dall’Italia e casa per l’emergenza, ora cucio mascherine per voi»

Questo periodo, devastato dal coronavirus che distrugge il mondo, sta mettendo a dura prova l’intera umanità,  scuotendo le coscienze di ciascuno di noi.
Prima eravamo schiavi della frenesia, del consueto tran-tran quotidiano che ci impediva di dedicarci alle cose belle della vita, che invece oggi, essendo costretti a restare chiusi in casa, stiamo riscoprendo.
È, a volte, in questi momenti che esce tutto il senso di solidarietà che è dentro di noi…
E proprio per questo, Il Siproimi “Sadaka” di Torre Santa Susanna, vuol dare la propria disponibilità a servire l’intera comunità.
Il suo beneficiario Ismael, che lavora in una sartoria a Francavilla, non potendo andare a lavoro per l’emergenza Covid 19, ha deciso di donare il suo tempo, mettendolo a disposizione della comunità che lo ospita. Come? Realizzando con la sua macchina da cucire alcune mascherine che saranno consegnate alla consulta dei servizi sociali di Torre, la quale, a sua volta, provvederà a consegnarle alle persone anziane e più bisognose di Torre.
Non c’è cosa più bella che aiutare una persona. Magari non potrà cambiare il mondo, ma può cambiare il mondo di una persona.
Einstein diceva: “Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere”.
«Noi facciamo la nostra parte, fatela anche voi!», dicono dal Siproimi.

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