L’Asl di Brindisi, forse anche grazie alle pressioni giornalistiche, politiche e persino social, s’è desta. Per fronteggiare l’enorme emergenza Covd-19, finalmente, ci saranno a disposizione nuovi e vecchi presìdi, reparti mai aperti o dismessi. Non c’importa se i meriti siano dell’Asl, della politica o del giornalismo, davvero. L’importante è che si abbia qualche carta in più da giocarsi. Senza rivendicazioni, dato che non è questo il momento per ‘ste “robacce”.E dunque, qui di seguito, un “appello ai giornalisti” – legittimo, per carità – da parte dell’Azienda sanitaria locale di Brindisi e, a seguire, una “rivendicazione”, da parte di un politico locale che, al pari di diversi giornalisti, ci aveva già visto lungo e, sembra, giusto:
Il comunicato dell’Asl:
In merito a notizie diffuse su alcune testate locali ed erroneamente riprese sui canali social circa una presunta indisponibilità di posti letto nelle nostre strutture sanitarie (il riferimento in particolare riguardava l’Ospedale Perrino) ci appelliamo alla responsabilità di tutti affinché soprattutto chi si occupa di informazione verifichi preventivamente le notizie. Il ruolo della stampa in questo momento è più che mai fondamentale.
Notizie come quelle pubblicate su alcuni siti on line possono avere solo l’effetto di creare inutili allarmismi tra la popolazione.
La situazione è difficile in tutta Italia, si sa, ma la Direzione Generale, con la collaborazione di tutti i direttori delle macro strutture aziendali, è al lavoro notte e giorno per fronteggiare l’emergenza sanitaria che si sta sviluppando, seguendo le disposizioni nazionali e regionali, sia sul piano della prevenzione che sotto l’aspetto organizzativo.
Anche nella provincia di Brindisi sono state messe in atto azioni per il potenziamento della capacità ricettiva degli ospedali, con sospensione dei ricoveri programmati – fatta eccezione di quelli per patologie oncologiche e tempo dipendenti.
Sono stati già ampliati i posti letto di Pneumologia presso l’ospedale Perrino e si sta procedendo a crearne di nuovi in altre specialità come Malattie Infettive, perché non tutti i casi di ricovero per contagio dal virus richiedono la terapia intensiva. Su Francavilla Fontana è prevista per esempio anche l’attivazione temporanea di posti letto di terapia intensiva e sub intensiva respiratoria. Se sarà necessario, posti letto saranno attivati anche in altre strutture sanitarie della ASL.
Il plauso del consigliere comunale di Francavilla Fontana Antonio Andrisano (Forza Italia):
“Dalla lettura del comunicato Asl Brindisi di oggi, 14 marzo 2020, ho appreso con grande soddisfazione che l’Asl Brindisi ha previsto, tra le altre iniziative, l’attivazione temporanea di posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva presso il “Camberlingo” di Francavilla Fontana.
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