Pizzaiolo, ma anche coltivatore di marijuana: in campagna sua, lungo la via per Brindisi, in contrada Pigna, i carabinieri della stazione di Francavilla Fontana e colleghi del Nucleo cinofili di Modugno (Bari) hanno trovato e sequestrato 150 piante alte circa tre metri e altri arbusti – per un totale di 242 unità – alti circa 30 centimetri, oltre a 38 chili della stessa sostanza già essiccata e pronta per la lavorazione, tutto sottoposto a sequestro. Domiciliari, invece, per il 35enne Domenico Lodedo, titolare di un ristorante-pizzeria a San Michele Salentino, ma residente nella Città degli Imperiali.
L’uomo, che si era reso in un primo momento irreperibile, è stato accompagnato in caserma dal suo legale Luigi Galiano. L’operazione è scattata alle prime luci del mattino ed è stata condotta dagli uomini dell’Arma dipendenti dalla locale compagnia, diretta dal capitano Nicola Maggio e coordinati nell’occasione dai marescialli Piero Muzzonigro, Biagio Demitri e Salvatore Grasso.
Assistito dall’avvocato Galiano, al pubblico ministero Milto Stefano De Nozza Lodedo ha riferito di aver cominciato a piantare la sostanza per uso personale e di aver poi perso il controllo della coltivazione, estesasi a dismisura. Quell’abitazione rurale il 35enne l’aveva presa per andarci ad abitare con la famiglia, ma evidentemente è stata poi destinata ad altri scopi.
A celare parzialmente le piante, filari di peperoni e altri ortaggi, oltre a teli oscuranti utili a impedire avvistamenti dall’alto. All’interno del fabbricato, inoltre, stanze dedicate alle varie fasi di produzione, dotate d’impianto d’irrigazione, riscaldamento e ventilazione, automatizzati e temporizzati.
El.Zanz.