Troppi incidenti lungo la circonvallazione, Codacons Oria: «Urge metterla in sicurezza»

Rilievi dei carabinieri a seguito di un incidente lungo la circonvallazione di Oria

Di seguito una nota con la quale il responsabile Codancons di Oria denuncia la situazione di pericolosità della circonvallazione oritana (SP 51):

Mario Sartorio

Più volte, nel recente passato, ci siamo occupati della circonvallazione di Oria segnalando i problemi esistenti  e suggerendo alcuni rimedi per mettere in sicurezza quel tratto di strada che misura circa quattro chilometri (abbassamento dei limiti di velocità, sfalcio dell’erba, rifacimento della segnaletica orizzontale, installazione di guard rail nei tratti più pericolosi  e di paletti catarifrangenti all’altezza delle curve più pericolose, costruzione di una rotatoria all’altezza dell’incrocio con viale Grande Europa o all’incrocio con la provinciale per Carosino, sistemazione della pendenza della strada all’incrocio con via Fratelli Bandiera).

Prendiamo atto con  rammarico che, ad oggi, non è stato fatto nulla.

Conosciamo tutti le difficoltà finanziarie della Provincia e, quindi, siamo pienamente consapevoli che non si potevamo realizzare tutti e subito.

L’altra mattina una macchina è andata a finire nel canale di scolo delle acque piovane nel tratto tra l’incrocio con viale Grande Europa e quello con via Manduria. Non conosciamo le cause di questo incidente che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze. Registriamo, però, in quel punto, la presenza di erbaccia alta circa un metro, l’assenza di guard rail che, stranamente, si interrompe alcuni metri  prima e l’assenza, come lungo tutta la circonvallazione, della segnaletica orizzontale. Vogliamo ipotizzare che se non ci fosse stata l’erba così alta, ci fossero stati il guard rail e la segnaletica orizzontale probabilmente non sarebbe successo niente ( con l’occasione segnaliamo la particolare pericolosità all’incrocio con via Torre S. Susanna dove ai problemi sopra evidenziati si aggiunge la maleducazione di quelle persone che vanno a buttare le buste della spazzatura che ostruiscono lo scolo delle acque piovane aumentando il rischio di straripamento nei giorni particolarmente piovosi).

Non crediamo che questi ultimi accorgimenti (sfalcio dell’erba, segnaletica orizzontale e guard rail) comportino impegni finanziari molto onerosi  tali da impedirne la realizzazione.

Se si pensa che in passato ci sono state vittime dobbiamo  insistere, ancora una volta e con forza,  nella richiesta di mettere in sicurezza urgentemente quella strada per evitare che ce ne siano altre.

Speriamo che questo ennesimo appello possa sortire qualche risultato.

Mario Sartorio

Responsabile Codacons  di Oria

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