Furto, danneggiamento di un bus e custodia “infedele”: un arresto e due denunce


I carabinieri della Stazione di Fasano hanno eseguito un ordine di esecuzione pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Ravenna, nei confronti di Donato Ditano, 49enne fasanese. L’uomo deve scontare la pena di quattro mesi di relusione, per furto aggravato commesso proprio a Ravenna il 5 aprile 2004. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato riaccompagnato a casa in regime di detenzione domiciliare.

I Carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato a piede libero un 30enne di origine egiziana residente a Brindisi, in possesso di regolare permesso di soggiorno sul territorio nazionale. In particolare, il 7 ottobre scorso in via Provinciale per San Vito, l’uomo ha preteso di salire a bordo di un pullman di linea della società STP lungo la tratta Brindisi – Fasano, in un punto in cui non era prevista la fermata. Al rifiuto dell’autista, che ha continuato la marcia, il 30enne ha scagliato un sasso contro l’autobus, danneggiando un finestrino che si è parzialmente infranto.

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione di un servizio straordinario per il controllo dei veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo eseguito nel territorio di competenza, hanno denunciato a piede libero una 32enne residente a Fontechiari (Frosinone), per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. I militari hanno altresì controllato complessivamente 10 veicoli, di totali 156, già sottoposti a sequestro amministrativo senza riscontrare illeciti.

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