“Meet, test and treat”: Incontra, fai il test e cura.
Questa la campagna (denominata anche MTT) lanciata da Croce Rossa Italiana insieme alla fondazione Villa Maraini, eccellenza nella gestione e nella cura delle tossicodipendenze. Obiettivo è la sensibilizzazione sui temi delle malattie sessualmente trasmissibili, con particolare riferimento all’HIV e alla sifilide, e la loro prevenzione, tramite la diffusione di test di pre-screening gratuiti da somministrare alla popolazione.
Per farlo, la CRI ha chiamato a raccolta tutti i Comitati locali diffusi sull’intero territorio nazionale, e ha chiesto loro di ideare un progetto che fosse in grado di arrivare tra la gente, rispondendo alle richieste delle singole realtà territoriali. I Comitati vincitori avrebbero ricevuto in cambio una formazione ad hoc e, appunto, i test da effettuare gratuitamente.
Una sfida non semplice dal momento che si concorreva su scala nazionale: nonostante questo, il Comitato di Francavilla Fontana-Oria ha voluto mettersi alla prova e ha studiato un piano che potesse agire in più modalità e in più momenti, e che rispondesse tanto al bisogno di prevenire la malattia quanto a quello di sensibilizzare sull’abbattimento degli stereotipi ancora oggi esistenti intorno ai malati di HIV.
«Tutto è nato dall’esperienza che in questi anni abbiamo maturato nelle scuole a Francavilla e a Oria» spiega il responsabile del progetto, Francesco Salonne, «ormai è una prassi consolidata la nostra presenza nelle varie settimane dello studente o in occasione delle assemblee studentesche, all’intero di tutte le scuole del nostro territorio. In quelle occasioni incontriamo i ragazzi e parliamo loro di malattie sessualmente trasmissibili, prevenzione e cura, senza filtri, senza pregiudizi, ma soprattutto senza paure, perché noi siamo giovani come loro, con l’unica differenza di essere formati sull’argomento, e sfruttiamo questa vicinanza generazionale, nell’ottica della peer education, l’educazione tra pari, per discutere serenamente e trovare delle soluzioni condivise».
Su questo terreno esperienziale è stato innestato il programma presentato alla nazione, risultato vincitore.
Fin dai primi di novembre sono iniziati una serie di incontri preliminari nelle scuole superiori, tra i ragazzi delle terze, quarte e quinte, che sono i più esposti e quelli meno informati a riguardo, perché, per quanto ormai abbiano a disposizione ogni possibile mezzo di comunicazione, dell’HIV si parla sempre meno e si ha sempre più timore.
In parallelo a questi incontri, il lancio di un contest, parlando il linguaggio dei giovani: si chiede di contribuire alla campagna inviando alla pagina FB o Instagram del Comitato CRI Francavilla Fontana-Oria un post, un video, una foto, per raccontare la sensibilizzazione e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili in modo creativo. Il vincitore o i vincitori (si può partecipare anche in gruppo) riceveranno in premio un carnet di 12 biglietti del cinema.
Sabato 30 novembre, alle 18, presso la Sala Belvedere del Castello Imperiali, si terrà invece una conferenza, che vede il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana e di Oria, della ASL di Brindisi, e della Regione Puglia. Gli ospiti saranno tanti, e tutti provenienti dalle più disparate realtà ruotanti attorno al mondo della malattia o dei giovani: il dott. Salvatore Minniti, dirigente medico del reparto di malattie infettive dell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi; il dott. Giovanni Della Corte, specialista in dermatologia e malattie veneree; il dott. Antonio Proto, medico di Croce Rossa specialista in medicina generale; la prof.ssa Anna Maria Padula, docente di scuola secondaria di secondo grado; a dare forse il più grande valore e il più grande senso all’evento, la presenza della sig.ra Maria, che ha deciso di raccontare, mettendoci tutta se stessa e la forza della sua esperienza, il punto di vista di chi è malato. Il filo conduttore tra gli interventi, il progetto MTT presentato da Francesco Salonne, in veste di referente e di Vice Presidente del Comitato. Al Presidente, Fabio Prudenzano, spetteranno invece i saluti istituzionali, così come al Sindaco, Antonello De Nuzzo, che ha sostenuto l’iniziativa fin dalle primissime fasi. Moderatrice dalla serata, Ilaria Altavilla, Volontaria di Croce Rossa.
L’evento culminante è previsto per il 1 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS.
«Sensibilizzare è la sfida più bella e importante, ma anche la più difficile che ci siamo posti: vogliamo sfatare tutti i falsi miti ancora circolanti sul mondo dell’HIV, e, in primis, abbattere tutte quelle barriere di pregiudizi e stereotipi attorno alla figura del malato» ci spiega Francesco «Questa campagna ci sta regalando tanta consapevolezza e la splendida opportunità di conoscere anche tante persone affette da HIV che ci stanno dimostrando come non solo si possa ormai condurre una vita normale, dal momento che la malattia non è più schiacciante come qualche decennio fa, ma anche di quanto certe volte questo evento inatteso abbia cambiato le loro vite al punto da dare loro una nuova forza e una nuova energia».
Fin dal mattino i Volontari saranno presenti in via Roma per accompagnare i visitatori all’interno di una mostra interattiva che sarà allestita presso l’ex chiesetta di Sant’Angelo: un tour nel cuore della malattia, che partirà da attività volte a sfatare i falsi miti, fino a mostrare l’evoluzione della percezione comune della malattia dagli anni ’80 ad oggi. Far crollare i pregiudizi per chiedere alla gente di fare qualcosa, personalmente, per contribuire alla causa: l’impegno non è economico, ma morale, per guardare all’HIV con un occhio diverso. «Ci sarà in quella occasione la possibilità di fare il test di pre-screening dell’HIV con il nostro medico. Il test è anonimo, gratuito, e dura pochi minuti. Non chiediamo di fare il test per scovare il malato, anzi. Chiediamo di fare il test a tutti, anche a chi è certo di non averne bisogno, perché può in questo modo contribuire alla diffusione di questa buona pratica.
Se i più giovani vedono gli adulti fare il test, ad esempio, avranno meno paura di accostarsi alla prevenzione e alla diagnosi».
Un novembre ricco di emozioni e responsabilità, che potete vivere insieme ai Volontari tramite gli incontri, ma anche seguire tramite la loro pagina FB, e i servizi di Canale85 e Radio85.
«Tu puoi fare la differenza. Passaparola!»
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