I vertici di “Puglia popolare” duri contro la consigliera leghista: «Difetta di coerenza»

Mimmo Bianco, coordinatore regionale di Puglia popolare

Si riceve e pubblica:Riscontriamo il comunicato stampa a firma dell’avv. Adriana Balestra, esponente della Lega per Salvini, che approfitta di un acceso confronto nel gruppo di Francavilla Popolare per intervenire in questioni e problematiche che non la riguardano affatto.

Il comunicato del Segretario di Francavilla Popolare dott. Piero Di Coste prende le distanze dalla disponibilità offerta da alcuni simpatizzanti di costituire una casa comune (gruppo consiliare) con la Lega.

Il Segretario Di Coste, non ritenendo opportuno accettare l’ingresso della Balestra senza preventivo confronto nel gruppo dirigente e senza alcun approfondimento tra gli iscritti, non condividendo per altro l’introduzione della parola Lega nel nome del Gruppo Consiliare riconducibile a Francavilla Popolare, aveva voluto motivare tale scelta rimarcando le differenze che ci distinguono dai leghisti, populisti e sovranisti di Matteo Salvini.

L’avv. Balestra, al contrario, si perde in un comunicato saccente e contraddittorio, fondamentalmente illogico, assegnando gratuitamente patenti di “autoreferenzialità”, che invece si adattano alla perfezione alle di lei parole, e dibattendo di temi e questioni per le quali nessuno aveva chiesto il suo pensiero.

Bene avrebbe fatto invece a rispondere all’unica domanda a lei indirettamente rivolta.

Ovvero, se riconosca ancora come propria la dichiarazione di qualche settimana fa secondo la quale “chiunque ritenga volersi avvicinare alla Lega per intraprendere un comune percorso in proiezione Amministrativa, debba dapprima sottoscrivere i valori fondanti della Lega in riferimento ai temi dell’Europa, delle politiche di accoglienza, dello sviluppo delle aeree del Mezzogiorno….”.

A giudicare dalle sue ultime parole sembrerebbe che questioni di opportunità abbiano suggerito alla Balestra il ribaltamento della “consecutio” e della “conditio” dapprima tanto sbandierata.

Meglio quindi sostenere che oggi si stia insieme solo perché uniti da una visione comune delle problematiche amministrative, per poi, a breve, condividere e sottoscrivere i valori della Lega.
Del resto, a breve saranno note le candidature per le elezioni al Consiglio Regionale, candidature che chiariranno non poco il quadro politico francavillese, e che costringeranno a venire allo scoperto molti di coloro che oggi si difendono sostenendo di NON fare parte di un progetto che comporta l’adesione/costruzione al centrodestra a trazione Lega per Salvini.

Non comprendiamo pertanto perché debba rispondere l’avv. Balestra alle questioni che il nostro Segretario Di Coste ha voluto sollevare, con assoluto garbo, in merito la “coerenza” del percorso politico del nostro Movimento, questioni rivolte ai candidati, sostenitori e simpatizzanti di Francavilla Popolare!

Ah già, la coerenza.
Ecco un altro valore che con assoluta certezza ci distingue dall’avv. Balestra, la coerenza del percorso politico.

Sarebbe appena il caso di ricordare come colei che oggi si erge a strenua attivista della Lega di Salvini, veniva eletta Consigliere Comunale in una coalizione di Centrosinistra nel giugno del 2018, (appena 16 mesi fa), per poi abbandonarla, a distanza di un anno, per collocarsi all’opposizione della stessa maggioranza di cui aveva fatto parte fino a poco prima e chiedendo (?) di fare gruppo consigliare con l’avv. Galiano del quale era stata la “carnefice” , politicamente s’intende, appena qualche mese prima!!!

Non sfugga infatti che l’avv. Balestra subentrata in Consiglio Comunale per le dimissioni di altri Consiglieri in quota a Progetto per l’Italia del Sen Curto, nel novembre 2017, con il suo voto determinante, contribuì a sancire la fine dell’Amministrazione guidata dall’allora Sindaco Maurizio Bruno, il cui vicesindaco (sic!), era proprio lo stesso Luigi Galiano!

Ma cosa è successo nei 12 mesi dal giugno 2018 al giugno 2019?

La nostra “Capitana”, mentre era ancora parte integrante della maggioranza di Centrosinistra che aveva portato alla conquista della Città il Sindaco avv. Denuzzo, appena sei mesi fa (aprile 2019) coerentemente con il percorso politico fino ad allora seguito, accetta di essere candidata nella lista di centrosinistra per l’elezione del Consiglio Provinciale, lista che incorona Riccardo Rossi, (Sindaco di Brindisi espressione del centrosinistra e degli ambientalisti) Presidente della Provincia.

La Balestra viene eletta al Consiglio Provinciale grazie ai voti, determinanti, dei Consiglieri Comunali di Sinistra che sostengono l’attuale maggioranza Denuzzo, in palese contrapposizione con la lista del Centrodestra che proponeva invece Rizzo quale Candidato Presidente e che aveva pure una candidata della Lega.

In ultimo (si spera) l’avv. Balestra, ribadiamo, eletta in seno al Consiglio Provinciale con i voti della Sinistra (finanche quella più radicale), ottenuta dal Presidente Riccardo Rossi la delega all’edilizia ed alla rete scolastica, appena due mesi dopo (siamo nel giugno 2019), si dichiara della Lega.

Non sarà stata la prima e non sarà certamente l’ultima volta cui si assiste a percorsi politici pieni di incertezze, contraddittori ed orientati da mere questioni di opportunità.

Ma questa volta ci pare un “percorso” da far arrossire anche i più disinvolti esperti del trasformismo politico, percorso che spesso si è consumato in qualche anno, ma che nel caso dell’avv. Balestra ha visto il suo compimento in pochi mesi.

Tutto ciò, mentre a Roma il suo “Capitano” non perde occasione per chiedere “coerenza” agli avversari politici, non perdendo neanche occasione di accusarli di attaccamento alla poltrona.

Cosa fa quindi l’avv. Balestra, coerentemente con quanto i suoi maggiorenti politici proclamano in Parlamento?
Si dimette da Consigliere Comunale?
Si dimette da Consigliere Provinciale ?
Almeno questo passo ce lo si aspettava, essendo stata eletta non dai Cittadini ma da colleghi della maggioranza di Centrosinistra di Francavilla.

Nemmeno per IDEA!

Insomma a Roma si predica bene ma a Francavilla si razzola male, molto male.

PUGLIA POPOLARE
Mimmo Bianco
Edmondo Moscatelli
Segreteria Regionale e Provinciale

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