Fratelli d’Italia Oria: «Di questo passo noi del centrodestra ci prenderemo anche la Puglia»

Il coordinatore seniores di Forza Italia Pino De Stradis

Si riceve e pubblica:

Sono trascorsi pochi giorni dalle elezioni regionali in Umbria, con la vittoria roboante della coalizione di centrodestra, ed è opportuno fare alcune riflessioni in merito.

Qualcuno ipotizzava una vittoria al fotofinish a causa della alleanza anomala dei 5 stelle con il PD e con LEU.

Ma il responso delle urne è stato disastroso, una Caporetto per la coalizione di sinistra, peggio per i 5 stelle che hanno dimezzato i propri voti fermandosi ad un misero 7%, tant’è che Di Maio ha subito dichiarato che non ci saranno più alleanze elettorali con il PD.

VENTI punti di differenza il 57% DX e 37%SX sono veramente tanti ed hanno messo in crisi la tenuta dello stesso governo.

Ora, le alleanze non si realizzano dalla sera alla mattina per paura del voto e per sete di potere, come abbiamo potuto constatare con la crisi di governo dell’Agosto scorso, e per giunta non crei questo legame con un partito tuo acerrimo nemico.

La piroetta dei grillini ha confuso i suoi stessi sostenitori che non pensavano che per rimanere al potere si potesse arrivare a tanto.

La base grillina è in fermento, gli elettori del PD sono inferociti a causa anche di alcuni strampalati progetti inseriti in finanziaria che non fanno bene al popolo italiano ed alla economia.

Mi chiedo e vi chiedo, ma è veramente indispensabile che l’Italia, con un debito pubblico che già il FMI nel lontano 2011 sosteneva che era allarmante e che bisognava ridurre la spesa pubblica per non essere insolventi, farsi carico di centinaia di migliaia di immigrati senza che l’Europa intervenga in maniera seria e decisa? Che fine ha fatto l’accordo di MALTA?

Presidente del Consiglio Giuseppe CONTE, le risorse finanziarie destinate alla immigrazione di massa, 6 miliardi, vanno destinati a nuovi investimenti per creare ricchezza ed occupazione.

Nessun partito di questa maggioranza riflette sui risvolti negativi del debito pubblico sulla economia e quindi di riflesso sull’andamento occupazionale che sta distruggendo il tessuto sociale italiano.

I flussi migratori vanno gestiti, non solo per non creare disagio ai cittadini italiani ma anche per gli stessi immigrati che devono essere integrati nel mondo del lavoro per vivere una vita dignitosa.

Invece i governi di sinistra, con la politica dei porti aperti, fanno entrare tantissimi immigrati per poi abbandonarli al loro destino.

Destino che li porterà nelle mani di sfruttatori senza scrupoli inserendoli nei circuiti malavitosi.

Nel DEF non si parla di riduzione della tasse, così come chiedono Fratelli D’Italia ed il sistema imprenditoriale italiano, ma figurano nuovi balzelli (tassa sulla plastica-tassa sullo zucchero aumento del costo delle sigarette, moneta elettronica ecc.ecc.) che porteranno la pressione fiscale a livelli insostenibili.

Un governo serio, capace ed attento dovrebbe attuare i provvedimenti che i cittadini chiedono.

Questo spiega il motivo per cui tante aziende delocalizzano le attività in quelle nazioni dove il prelievo fiscale e la burocrazia sono meno invadenti.

Se questo governo continuerà su questa strada, credo che gli Italiani voteranno in massa alle prossime Elezioni Regionali per Fratelli d’Italia, l’unico partito in crescita, insieme alla Lega, che è rimasto coerente nel difendere gli interesse dei cittadini dall’assalto famelico delle forze di governo di sinistra.

Giuseppe DESTRADIS – F.d.I. circolo di Oria

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