Ha tentato di sfuggire al controllo ma si è cappottato con l’auto e, infine, è stato arrestato: nascondeva della cocaina.
Lo spericolato inseguimento tra la Fiat Punto della Stazione carabinieri di Oria e una Fiat 500 con alla guida un un uomo residente nel Tarantino è avvenuto intorno alle 13 di quest’oggi, martedì 29 ottobre, lungo la provinciale che collega proprio Oria e Latiano.
Nel centro abitato di Oria, un carabiniere, che viaggiava da solo alla volta di Brindisi, ha notato qualcosa di sospetto nel conducente di quella Fiat 500 e ha deciso di approfondirne la conoscenza.
Il conducente della 500, anziché fermarsi ed esibire i documenti, ha pigiato sull’acceleratore imboccato la direzione Latiano a tutta velocità.
Il carabiniere non ci ha pensato su due volte, ha allertato anche i colleghi e si è lanciato nell’inseguimento. Un inseguimento spericolato che si è concluso poco dopo in corrispondenza di un curvone, dove il conducente della 500 ne ha perso il controllo, con l’utilitaria che si è ribaltata.
Il carabiniere l’ha raggiunto e immobilizzato – sostanzialmente illeso, ma comunque condotto in ospedale a Brindisi per gli accertamenti del caso – prima che potesse continuare a fuggire. Poi, con l’aiuto dei militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, ha proceduto alla perquisizione del mezzo. In questo frangente è stato chiaro il motivo di tanta fretta: un involucro contenente 25 grammi di polvere bianca, risultata essere cocaina.
Sono tuttora in corso indagini per risalire alla provenienza dello stupefacente.
Il conducente, dopo le formalità e una volta dimesso dall’ospedale in buona salute, è stato arrestato – per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale – e poi sottoposto ai domiciliari.