“Il modesto risultato della mostra dei prodotti tipici (ri)battezzata ‘Masserie in Piazza’ certifica l’insuccesso della rassegna estiva ‘Francavilla è… state’ rivelatasi, nel suo complesso, ben al di sotto delle aspettative ed incapace di tener fede agli impegni assunti e ai tanti proclami di questi primi mesi”. Duro affondo del consigliere comunale di Forza Italia ed ex assessore alle attività produttive Antonio Andrisano, sul bilancio complessivo delle manifestazioni estive organizzate dall’Amministrazione Bruno, e in particolare sulla mostra “Masserie in piazza”.
“Nello scorso mese di luglio – ricorda Andrisano – mi permisi di lanciare un primo grido d’allarme sull’intera rassegna presentando apposita interrogazione alla quale faceva seguito una vaga e superficiale risposta dell’Amministrazione, oggi attendo di conoscere nel dettaglio e con dovizia di particolari tutte le spese sostenute e/o da sostenere (e che poi ricadranno sulle tasche dei cittadini) per questa, a dir poco, deludente kermesse”.
“Ricordo – prosegue il consigliere azzurro – con un pizzico di amarezza, lo riconosco, ‘Le vie dei Saperi e dei Sapori’ del 2009, 2010 e 2011 occupate in ogni angolo di posto da produttori ed espositori delle eccellenze enogastronomiche di Puglia e di Francavilla, in particolare, fonte di orgoglio e vanto nostrano: strade invase da una fiumana di gente festante proveniente da un’intera regione ed inaugurate da Vice Presidenti della Regione e da Ministri della Repubblica”.
Per Antonio Andrisano “molti di coloro che oggi hanno l’onore e l’onere di amministrare la nostra Città avranno finalmente compreso che è facile criticare ed è difficile amministrare, che è facile parlare ed è difficile fare e ricorderanno così nel prosieguo della loro attività amministrativa che: parlare e criticare non costa nulla mentre fare ed amministrare comporta sacrificio e spirito di dedizione. Da cittadino, prima, e da consigliere comunale, dopo, sarei stato ben lieto di congratularmi, anche pubblicamente, con l’Amministrazione. Purtroppo così non potrà essere ed augurandomi, sinceramente, che i prossimi appuntamenti possano avere una migliore riuscita mi permetto di ricordare che: “Gli insuccessi sono i soli maestri che possono rimproverarci utilmente e strapparci quella confessione che costa tanto al nostro orgoglio” (Jacques-Benign Bossuet)”.
