Palio di Oria, tutto pronto per la 53ª edizione: sabato e domenica un tuffo nel glorioso passato

Un’immagine della tenzone tra i cavalieri dei quattro rioni prima dell’inizio delle gare vere e proprie, foto: Domenico Semeraro
Tutto pronto, ad Oria, per rivivere una delle pagine più affascinanti e misteriose della storia pugliese. La Corte di Federico II, il Puer Apuliae che proprio in Puglia volle edificare alcuni dei suoi castelli, torna a vivere per due giorni all’ombra del maniero che l’imperatore svevo costruì sul colle più alto della cittadina in attesa della promessa sposa Isabella di Brienne.
Proprio in atteso della figlia di Giovanni di Brienne, che gli avrebbe portato in dote la corona di Gerusalemme, Federico II volle bandire un Torneamento tra i quattro antichi rioni: Castello, Judea, Lama e Santo Basilio.
Sabato 10 agosto, intorno alle 18, dall’istituto dei padri Rogazionisti comincerà a snodarsi il Corteo Storico con i suoi oltre 800 figuranti in costumi rigorosamente d’epoca – tra nobili e dame, cavalieri e uomini di corte, armigeri e crociati, sbandieratori e compagnie d’arme – che daranno vita alle coreografie tipiche dei cortei medievali. Torna, quest’anno, il carro trainato dai buoi che traporterà armi e attrezzature militari medievali. Tra gli animali esotici che accompagnavano la corte fridericiana anche cammelli e dromedari, oltre a falchi, cani da caccia e serpenti di ogni tipo tutti presenti in un lungo corteo che si concluderà poco dopo il tramonto in piazza Lorch dove – al cospetto dell’imperatore Federico II (interpretato quest’anno dall’attore Simone Montedoro (protagonista, tra le altre cose, della fortunata serie tv “Don Matteo”) – sarà presentato il palio (opera offerta quest’anno dalla famiglia del compianto ex presidente della Pro Loco Giovanni Pomarico e realizzata dall’artista Romina De Virgilis)  al termine di una cerimonia che prevede spettacoli di mangiafuoco e giullari, balletti medievali con odalische e anche combattimenti tra militari delle compagnie che rappresenteranno i quattro rioni: Castello, Judea, Lama e Santo Basilio. Prevista anche la lettura del bando di con il quale Federico II volle bandire – nel 1225 – il Torneamento che dal 1967 la Pro Loco ripropone ogni anno nel secondo fine settimana di agosto per la gioia degli appassionati di storia e soprattutto dei tanti turisti in vacanza in Puglia.
Domenica 11 agosto, con inizio (puntuale) alle 17 e 30, nel campo dei padri rogazionisti – allestito come fosse un campo di combattimenti medievale – si svolgerà il Torneo dei Rioni: ossia la sfida tra le quattro contrade oritane con combattimenti a cavallo curati dai cascatori acrobati di Cinecittà e le cinque prove di stampo medievale valide per l’assegnazione del palio. Prima ancora, coreografie straordinarie ed esibizioni di sbandieratori, danzatori e compagnie d’arme.
“Anche quest’anno – spiega il presidente della Pro Loco, Andrea Almiento – abbiamo cercato di ricreare alla perfezione l’atmosfera tipica della corte di Federico II. Tutta la comunità è coinvolta in questo evento storico-culturale che offre uno spaccato della Puglia medievale. I turisti potranno rivivere con noi una storia che ha lasciato tracce indelebili nel nostro territorio: quella legata allo Stupor Mundi”.
Per seguire il Corteo Storico di Federico II, i visitatori potranno appostarsi in una delle strade principali della città. Per quanto riguarda la cerimonia di presentazione del palio, in piazza Lorch intorno alle 21, si può acquistare un biglietto per seguirla comodamente seduti intorno al palco allestito per l’occasione. Biglietti in prevendita anche sabato mattina. Prevendita prevista anche per il Torneo dei Rioni (domenica 11 inizio ore 17 e 30), oppure direttamente ai botteghini del campo dei padri rogazionisti.

 

 

 

 

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