Nel corso di un controllo, è stato trovato in un appartamento diverso rispetto a quello indicato dal giudice quale luogo nel quale avrebbe dovuto scontare la detenzione domiciliare. I carabinieri della Stazione di Latiano hanno quindi arrestato in flagranza di reato il 46enne latianese A.G. Come disposto dal giudice è stato quindi poi sottoposto ai domiciliari anche per quest’altro reato. L’uomo, dal mese di luglio 2018, sta scontando a casa una pena pari a due anni di reclusione dopo essere stato condannato per violenza o minaccia a pubblico ufficiale e violazione della sorveglianza di pubblica sicurezza.Il reato di violenza o minaccia lo commise l’8 ottobre del 2008, quando spintonò i carabinieri – giunti a casa sua per la notifica di un provvedimento – e si diede alla fuga per le campagne. Sparì del tutto per l’intera giornata sin quando nella tarda serata non giunse in caserma la telefonata della polizia penitenziaria di Taranto per informare i militari dell’Arma che il latianese si era presentato spontaneamente in carcere.
Gli altri reati li commise, invece, nei mesi di settembre 2011 e dicembre 2012: sorvegliato speciale, fu trovato all’interno di un circolo privato di Latiano senza che avesse con sé la carta precettiva. Infine, il 14 e il 24 agosto 2011 fu sorpreso in un bar in compagnia di persone con precedenti penali.