Francavilla Fontana è il primo Comune del Sud Italia ad aderire alla Carta dei diritti delle donne nello sport.Lo sport è uno dei campi in cui si registra in maniera ancora troppo evidente un’odiosa discriminazione di genere.
Sostiene l’assessore alle Pari opportunità Sergio Tatarano: «Dagli episodi dei commentatori che manifestano insofferenza di fronte all’intrusione delle donne negli studi televisivi, alle atlete trattate con linguaggio rigorosamente ammiccante fino agli insulti espliciti a mamme, figlie e compagne degli avversari: non si contano gli esempi di una storica discriminazione alla quale sembriamo rassegnati e che riguarda il ruolo femminile dentro le società sportive, il modo in cui la stampa descrive le performance delle atlete o la libertà spesso negata alle tifose di frequentare serenamente gli stadi».
E ancora: «A Francavilla continua l’impegno per l’affermazione delle pari opportunità, dopo la delibera per un uso non sessista del linguaggio amministrativo: il nostro Comune è infatti da oggi, grazie alla delibera approvata su proposta della Cpo (che ringrazio ancora una volta per la sensibilità) e di concerto tra gli assessorati alle Pari Opportunità e allo Sport, il primo del sud Italia ad aderire alla Carta dei diritti delle donne nello sport, documento sostenuto dalla uisp (Unione italiana sport per tutti)».
«L’impegno sarà quello di rendere lo sport, con la collaborazione e il coinvolgimento di società sportive, tifoserie e organi di stampa, patrimonio di tutte e tutti. Fare della lotta al sessismo una priorità condivisa, abolire e combattere sugli spalti rituali che escludano o discriminino le donne, prestare attenzione a che le atlete siano rappresentate con lo stesso rispetto dei loro colleghi. Questo e tanto altro. Un’occasione di prestigio imperdibile per l’intera comunità francavillese. Aggiornamenti sono previsti nelle prossime settimane».