Dal Senegal alla comunità e al mondo del lavoro, precisamente in una delle migliori macellerie di Francavilla Fontana. Quella di Yusupha, ospite della comunità educativa “Kalika”, è una bella storia d’integrazione possibile ed è l’ennesima che si concretizza nella Città degli Imperiali. Yusupha – da poco maggiorenne – è giunto in Italia tre anni fa: escluso dal sistema Sprar per questioni giuridiche, è stato ugualmente accolto da “Kalika” (che si occupa di minori non solo stranieri non accompagnati). Nei giorni scorsi ha potuto coronare il sogno di lavorare ed essere retribuito in Italia grazie alla disponibilità di TMC Taurisano, dov’è già operativo da qualche tempo con reciproca soddisfazione (sua e dei titolari).«Le aziende di Francavilla Fontana – fa sapere Giovanna Pentassuglia, responsabile di “Kalika” – si mostrano sempre più aperte e solidali, apprezzando le qualità umane dei nostri ragazzi: noi crediamo che il grado di civilizzazione di un Paese quale l’Italia e di una città come in questo caso Francavilla si misuri anche da questi aspetti, dalle chance offerte a chi parte da condizioni di svantaggio».
Grazie al suo nuovo impiego, Yusupha potrà trasferirsi autonomamente e regolarmente in Italia.