L’Italia del basket vuole stupire in Cina

 

Come avviene ogni due anni, i mondiali di basket irrompono alla fine dell’estate per la gioia degli appassionati della palla a spicchi. La seconda edizione in assoluto della FIBA World Cup sarà celebrata in Cina dal prossimo 31 agosto al 15 settembre, e vedrà sfidarsi per la prima volta ben 32 nazionali. L’idea della federazione di basket mondiale è quindi quella di allargare sempre di più il circo del basket mondiale, e la nazionale italiana vorrà ovviamente rispondere presente. La squadra allenata da Romeo Sacchetti si presenterà come una delle outsider di questa kermesse, anche perché non partecipa a un mondiale dal lontano 2006. Con il raduno organizzato in quel di Pinzolo già in corso, la squadra azzurra prepara così con abbondante anticipo lo sforzo mondiale, una competizione nella quale nessuno vorrà sfigurare. I 24 pre convocati, impegnati in ritiro fino al 29 luglio, saranno spinti tutti a dare il meglio per essere convocati e realizzare un campionato di livello in Cina. Gli azzurri, che non sono mai riusciti ad imporsi in un torneo mondiale, sono una realtà piuttosto giovane guidata da un progetto ambizioso.

 

Nonostante le principali quote delle scommesse di Betfair vedano l’Italia lontana dal podio, gli azzurri si recheranno in Asia con lo spirito di chi non avrà nulla da perdere e giocherà con spensieratezza ed allegria. Con Gigi Datome, Danilo Gallinari e Marco Belinelli come grandi alfieri e principali speranze, la truppa guidata da Sacchetti proverà a passare la prima scrematura, ossia quella del girone di qualificazione. Nonostante la presenza della Serbia, una delle grandi favorite alla vittoria del titolo mondiale insieme agli Stati Uniti, alla Francia e alla Grecia, dover disputarsi il secondo posto con Angola e Filippine dà all’Italia una possibilità importante di andare avanti almeno sulla carta. Inoltre, il calendario ha dato agli azzurri una mano: visto e considerato che l’ultimo impegno del girone sarà proprio contro la nazionale slava, si potranno accumulare prima i punti necessari alla qualificazione e magari anche tentare il colpaccio contro la Serbia per passare al primo posto. 

Quel da cui dovrà guardarsi l’Italia sarà l’incrocio agli ottavi di finale. Essendo nel gruppo D, infatti, gli azzurri potrebbero incappare nella Spagna (la quale gioca nel gruppo C), anch’essa tra le squadre più attrezzate in assoluto. Una qualificazione al primo posto potrebbe però cambiare tutto l’equilibrio. Per tali motivi i giovani di Sacchetti si stanno preparando al massimo: da Hackett a Melli, passando per i già citati senatori Datome, Gallinari e Belinelli, il talento non manca. Sarà importante, tuttavia, lavorare molto di testa per riuscire a sconfiggere i soliti fantasmi dei cali di tensione e di rendimento nei momenti più difficili, quando la presenza dei campioni si rivela fondamentale. Un buon risultato sarà inoltre fondamentale per staccare il pass alle Olimpiadi di Tokyo in programma l’anno prossimo, alle quali accederanno direttamente le prime sette classificate di questo mondiale. In caso contrario ci sarà il torneo preolimpico, ma gli uomini di Sacchetti non andranno in Cina da sparring partner.

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