Nonostante gli fosse stata sottoposta a sequestro e affidatagli in custodia, ha continuato a usare la sua auto e percorso 1.100 chilometri. Scoperto dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, un 54enne è stato quindi denunciato per il reato di sottrazione di cosa sequestrata.
L’uomo è stato sorpreso dai militari al volante di una Lancia Y risultata sequestrata il 18 gennaio 2019 in quanto scoperta di assicurazione Rca obbligatoria e, difatti, il proprietario a continuato a macinare strada – non tantissima in sei mesi, a dire il vero – senza però aver provveduto ad assicurarla. Così, stavolta il veicolo è stato sottratto all’automobilista indisciplinato e affidata in custodia giudiziale a un’impresa specializzata.
L’affidamento del bene oggetto di sequestro ai proprietari–custodi è finalizzato a non gravarli delle ulteriori spese di custodia che l’affidamento esterno comporterebbe. Di contro, il proprietario–custode è tenuto a conservare il bene nelle medesime condizioni riscontrate al momento del sequestro, e non a cannibalizzarlo disfacendosi dei pezzi migliori e depauperandolo così del suo valore. Infatti, la norma contestata ai soggetti denunciati è volta a tutelare il buon andamento della Pubblica amministrazione, quale interesse al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri.