Sono trascorsi diversi mesi, ma i carabinieri della Stazione di Lavello sono ancora al lavoro per identificare il maggior numero di partecipanti al rave party – come tale, non autorizzato – tenutosi tra la serata dell’8 e la mattinata del 9 dicembre 2018 in un capannone industriale in disuso in località Gaudiano di Lavello, nel Potentino. Sono già 149 le persone denunciate per danneggiamento, invasione di terreni o edifici e deturpamento di cose altrui. I partecipanti furono più di 300, giunti anche da Puglia, Campania e Calabria. Tra i 149 indagati figurano anche 14 persone del Brindisino: un 22enne e una 20enne di Cisternino, una 22enne e un 25enne di Erchie, un 22enne di Mesagne, un 23enne di Ostuni, un 23enne di San Vito dei Normanni, un 29enne di Francavilla Fontana, un 21enne di San Michele Salentino, una 26enne e tre 20enni di Brindisi, un 26enne di Pezze di Greco.
Il mesagnese 22enne risulta aver preso parte anche al rave party di Capodanno 2018 in contrada Pergola a Francavilla Fontana. Nella circostanza la Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana deferì, per gli stessi reati contestati dai Carabinieri di Lavello, 200 persone. L’evento di Francavilla Fontana fu di caratura internazionale, infatti i partecipanti oltre che da varie regioni d’Italia, provenivano da altre nazioni quali Romania, Francia, Gran Bretagna, Venezuela, Svizzera e Bielorussia e avevano deciso di festeggiare il nuovo anno in quell’area, con una masseria scelta quale location ideale, dove allestirono un’impalcatura lunga 5 metri e alta 3 metri, sulla quale collocarono il potente impianto di amplificazione con grossi altoparlanti che irradiavano musica assordante. Anche l’aspetto alimentare e delle bevande non venne trascurato, considerata la massiccia presenza di taniche di vino e altri alcolici, nonché la singolare figura di un pizzaiolo che aveva allestito un punto di cottura con un forno portatile per sfornare pizze h24.
Il mesagnese 22enne risulta aver preso parte anche al rave party di Capodanno 2018 in contrada Pergola a Francavilla Fontana. Nella circostanza la Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana deferì, per gli stessi reati contestati dai Carabinieri di Lavello, 200 persone. L’evento di Francavilla Fontana fu di caratura internazionale, infatti i partecipanti oltre che da varie regioni d’Italia, provenivano da altre nazioni quali Romania, Francia, Gran Bretagna, Venezuela, Svizzera e Bielorussia e avevano deciso di festeggiare il nuovo anno in quell’area, con una masseria scelta quale location ideale, dove allestirono un’impalcatura lunga 5 metri e alta 3 metri, sulla quale collocarono il potente impianto di amplificazione con grossi altoparlanti che irradiavano musica assordante. Anche l’aspetto alimentare e delle bevande non venne trascurato, considerata la massiccia presenza di taniche di vino e altri alcolici, nonché la singolare figura di un pizzaiolo che aveva allestito un punto di cottura con un forno portatile per sfornare pizze h24.