Dopo cinque giorni d’inutili tentativi di contattare suo padre – comprensibilmente preoccupata – ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, che col supporto della polizia locale, non senza difficoltà, hanno rintracciato e messo in contatto l’uomo, un pensionato di circa 80 anni, con sua figlia.
La donna risiede ormai da anni a Milano, dove ha messo su famiglia e lavora. Da quando manca da Francavilla Fontana, però, è sempre stata abituata a sentire telefonicamente il genitore, almeno una volta al giorno, per scambiarci due chiacchiere e soprattutto per sapere come stia.
L’anziano e la sua compagna vivono in una zona semi-sperduta di contrada Bax, tra le campagne della Città degli Imperiali, dove sono note le difficoltà di comunicazione. Il maltempo dei giorni scorsi ha ulteriormente peggiorato le cose, tanto che il cellulare dell’uomo ha perso del tutto il segnale: impossibile, per lui, effettuare e ricevere chiamate.
Di qui ansia e preoccupazione della figlia che, impossibilitata a rientrare e verificare di persona, ha contattato la Centrale operativa e interessato della questione i carabinieri. I militari si sono immediatamente attivati per rintracciare il padre della donna con la collaborazione della Municipale, cui hanno chiesto supporto. Non è stato per loro affatto semplice localizzare l’abitazione rurale in cui egli risiede, ma alla fine vi sono riusciti e hanno constatato come sia lui che la convivente (un’altra anziana) godessero di buona salute.
Una volta appreso dei problemi sulla linea telefonica mobile – accentuati dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi – un’agente della polizia locale ha prestato al pensionato il suo telefono di servizio e gli ha consentito di mettersi in contatto con sua figlia. Quest’ultima – finalmente più rilassata, dopo giorni di angoscia – ha ringraziato calorosamente quanti l’hanno aiutata e promesso loro di andarli a trovare di persona non appena le sarà possibile tornare nella sua città d’origine.