Nel corso della seduta del Consiglio comunale in programma oggi pomeriggio a partire dalle 16,30, saranno discusse, tra le altre, due interessanti mozioni presentate dal consigliere del Movimento 5 Stelle Giuseppe Ricchiuti: una inerente la crisi del Mercatone Uno; l’altra i parcheggi riservati alle persone disabili.Mercatone Uno.
Ricchiuti propone di concedere ai lavoratori, in difficoltà dopo il fallimento di Shernon Holding Srl, misure temporanee di supporto che possano consentire loro di superare con minore sacrificio il momento di disagio economico che si sono trovati improvvisamente a fronteggiare. In particolare, il portavoce pentastellato – sostenuto dai rappresentanti istituzionali Anna Macina, Giampaolo Cassese e Gianluca Bozzetti – propone la sospensione per un anno della Tari e dell’Imu, se dovuta, su immobili sfitti ereditati da familiari, oltre all’esonero delle spese per mensa e trasporto scolastico.
«È uno sforzo che l’Amministrazione Comunale può fare, certamente nei l limiti delle proprie possibilità economiche e competenze, ma un gesto eticamente doveroso da parte di un’Amministrazione nei confronti dei propri “figli” in difficoltà», commenta Ricchiuti.
Stalli per persone disabili.
Per contrastare l’occupazione abusiva degli stalli personali alle persone disabili, il consigliere – a partire dalle numerose segnalazioni e lamentele ricevute – propone l’installazione di dissuasori acustici (“Tommy”).
«Tommy – spiega – è un dispositivo semplice, economico e di facile installazione. Come funziona? Il dispositivo, installato a terra nell’area del parcheggio esclusivo, è dotato di un sensore che ne verifica l’occupazione abusiva dell’area ed emette un segnale sonoro in presenza di autoveicoli non autorizzati; l’allarme si interrompe quando il trasgressore libera il parcheggio o se disattivato dal telecomando abilitato in possesso del titolare del parcheggio esclusivo. L’allarme crea una sensibilizzazione acustica, un “effetto gogna” che spesso si è rivelata più efficace della sanzione nello scongiurare l’occupazione impropria degli spazi riservati alle persone con disabilità».
Sono tante le segnalazioni ricevute dal consigliere, la maggior parte riguardanti stalli di sosta esclusivi in prossimità di supermercati e altre attività commerciali ad elevato flusso di clientela che, per comodità, cerca il parcheggio quanto più vicino possibile, e se non lo trova, cede alla tentazione di occupare lo spazio di sosta ad uso esclusivo della persona con disabilità, privandolo di fatto di un suo sacrosanto diritto di usufruirne per un bisogno ben più importante.
«Tuteliamo il diritto di chi è titolato a beneficiare in via esclusiva di uno spazio di sosta, a supporto quindi delle persone con disabilità e delle loro difficoltà giornaliere», chiosa Ricchiuti.