Giro di spaccio, ricettazione ed estorsioni: ordinanza di custodia a carico di dieci persone


Nelle prime ore del mattino di quest’oggi (sabato 6 luglio 2019) i carabinieri delle Compagnie di Brindisi e Lecce, in collaborazione coi colleghi del 6° Nucleo elicotteri di Bari, dei Nuclei cinofili di Modugno (Bari) e Tito (Potenza) e dell’11° Reggimento Puglia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta della procura, nei confronti di dieci persone (quattro in carcere, sei ai domiciliari; più un obbligo di dimora) accusate, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (con recidiva) e ricettazione.L’indagine è stata avviata nel mese di novembre 2018 e si è conclusa nel mese di maggio 2019 e ha interessato in territori di Brindisi, Tuturano, Copertino, Casarano e Collepasso.Nel corso delle investigazioni, i militari dell’Arma hanno documentato 23 cessioni di cocaina nelle frazione brindisina di Tuturano, ma anche negli altri comuni di cui sopra (per un totale di 1.750 grammi) e la consegna di due chili di marijuana.Sono, inoltre, stati sequestrati:

  • 250 grammi di cocaina (valore sul mercato nero, 20mila euro) 225 dei quali nascosti in un doppiofondo realizzato nella carrozzeria dell’auto intestata a uno degli indagati; in particolare, la sostanza si trovava in un’intercapedine del paraurti ed era recuperabile solo dopo aver smontato targa e porta-targa;
  • 14.930 euro i contanti, somma rinvenuta a casa di uno degli indagati e ritenuta provento dell’attività illecita;

I carabinieri hanno anche condotto degli specifici servizi di prevenzione e scongiurato la commissione di diversi furti di attrezzatura agricola con relativi probabili “cavalli di ritorno”, grazie alla presenza di pattuglie, fatte circolare appositamente in prossimità degli obiettivi individuati dalla banda.

Sono, infatti, stati recuperati in questi medi una macchina operatrice (pala caricatrice) e attrezzi impiegati in agricoltura anche di cospicue dimensioni (valore, 25mila euro) risultati rubati nel mese di dicembre 2018 in un’azienda agricola di Mesagne. Oggi sono state poi eseguite anche sei perquisizioni domiciliari a carico di altrettante persone indagate ma non colpite dall’ordinanza di custodia.

L’articolo sarà via via aggiornato con ulteriori dettagli.

Ecco, intanto, i nomi degli indagati:

1.           Mombello Luigi, classe 1974 – custodia cautelare in carcere;

2.           Mombello Adriano, classe 1970 – custodia cautelare in carcere;

3.           Giannone Gabriele, classe 1974 – custodia cautelare in carcere;

4.           Morleo Stefano, classe 1967 – custodia cautelare in carcere;

5.           Toma Andrea, classe 1979 – arresti domiciliari;

6.           Toma Cosimo, classe 1994 – arresti domiciliari;

7.           Tomeo Stefano, classe 1976 – arresti domiciliari;

8.           Attanasi Pasquale, classe 1988 – arresti domiciliari;

9.           Attanasi Damiano, classe 1991 – arresti domiciliari;

10.      Casalini Simone Cosimo, classe 1986 – arresti domiciliari;

11.      Vitale Adriano, classe 1968 – obbligo di dimora.

 

 

 

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