
Quando gli investigatori hanno chiesto all’automobilista da dove provenisse quell’ingente somma, egli ha fornito versioni ritenute contrastanti, tipo quella che rappresentasse tutti i suoi risparmi e che si trattasse dei regali di nozze ricevuti nelle buste in occasione delle sue recenti nozze.
La pattuglia ha allora optato per un’immediata perquisizione a casa dell’uomo, al secondo piano di un condominio, in due box auto nei sotterranei e in un vano nel sottoscala, dove sono stati rinvenuti cinque bilancini digitali di precisione, uno dei quali ancora intriso di cocaina, e diverso materiale per il confezionamento delle dosi. Il 60enne, peraltro ex militare della guardia di finanza in forza alla Direzione investigativa antimafia, è stato quindi arrestato e trasferito nella casa circondariale del capoluogo adriatico.
Denaro e bilancini, intanto, sono stati sequestrati, come disposto dal sostituto procuratore Raffaele Casto, titolare del fascicolo. Intanto, il difensore dell’indagato, avvocato Benedetto Romano, chiederà già in sede di convalida dell’arresto l’immediata scarcerazione di Pirozzolo per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e per insussistenza delle esigenze cautelari.

