Si riceve e pubblica:
Il Partito Democratico di Francavilla Fontana, anche interpretando il comune sentire della stragrande maggioranza dei concittadini, ritiene evidente che tutte le contraddizioni insite nella cd. Coalizione multicolor Città Futura stiano tristemente emergendo, a distanza di solo un anno dalla risicata vittoria a Sindaco di Antonello Denuzzo, nel turno di ballottaggio del 24 giugno 2018.
Era del tutto evidente, allora, che un mero cartello elettorale fosse stato assemblato senza un realistico ed esigibile programma di governo, con la sola “Idea” di conquistare il potere; per moltissimi quasi un minestrone già insipido, povero di ingredienti e tra loro incompatibili; assai meno nobile di un #frittomisto.
Un cartello, distorto oltretutto da quella sorta di specchietto per le allodole riflettente l’immagine del giovane e politicamente inesperto Denuzzo e del suo programma utopistico.
Il neo Sindaco fin dalla prime battute si dimostrava alieno alla realtà francavillese, ai problemi concreti dei cittadini e delegava più o meno consapevolmente le sue funzioni ad aspiranti nuovi ras politici di Francavilla Fontana, con il risultato di assistere quasi impotente al naufragio del suo fantasmagorico programma per la città, nel vortice di incoerenze e di occasioni perdute.
Recentemente, nulla il giovane avvocato è stato in grado di dichiarare pubblicamente circa la vicenda della consigliera comunale Adriana Balestra, ex capogruppo di Idea ed ora confluita nella Lega di Salvini, né sulla circostanza che la quasi totalità del medesimo Gruppo consiliare abbia votato e fatto votare per il partito di destra, nazionalista e sovranista dell’onorevole Meloni, alle ultime elezioni europee.
Dov’è finito il suo spirito, più volte ostentato, di giovane militante di sinistra, che tanto orgogliosamente rivendicava anche dal palco di Piazza Dante appena un anno fa?
Negli ultimi giorni è stato pubblicato il bando per l’affidamento, a ditte esterne, dell’asilo comunale Le Coccinelle.
Le condizioni che indussero l’amministrazione Bruno ad esternalizzare il servizio nell’anno scolastico 2017-2018 erano state la mancanza di risorse economiche nelle casse comunali, l’insufficiente numero di dipendenti pubblici che potessero garantire il servizio, l’impossibilità di procedere a nuove assunzioni, la necessità di ammodernamento della struttura scolastica.
Ebbene, nonostante la situazione fosse nota a tutti e la scelta dell’esternalizzazione fosse di conseguenza obbligata, ci fu un’ignobile e pretestuosa levata di scudi contro tale provvedimento, capeggiata dall’allora Presidente del Consiglio comunale ed attuale Vicesindaco con delega ai servizi sociali, Maria Passaro.
Oggi, a distanza di due anni, si può affermare che senza quella scelta coraggiosa del Sindaco Maurizio Bruno sostenuto dall’Amministrazione di Centrosinistra, Francavilla Fontana non avrebbe più un Asilo Nido comunale, che rappresenta un fiore all’occhiello della nostra comunità, grazie soprattutto all’impegno, alla dedizione, alla competenza professionale delle 11 operatrici che vi sono impiegate.
Del resto, che la scelta dell’esternalizzazione fosse l’unica ragionevolmente possibile, lo dimostra il fatto che chi oggi amministra ed in primis proprio la stessa Passaro, che tanto aveva osteggiato quella soluzione, non può che riproporla, con le stesse modalità previste dal bando indetto dalla precedente amministrazione.
Tale vicenda è una delle tante prove evidenti del grande bluff costituito dalla coalizione che governa a Palazzo Imperiali, della sua mancanza di visione strategica, razionale e credibile dello sviluppo di Francavilla Fontana, di un Sindaco e di una maggioranza che continuano a navigare a vista, con provvedimenti ideologici improvvisati, senza un minimo di raziocinio e di condivisione (es. la chiusura al traffico domenicale delle vie del centro o Ztl simil-allargata).
Il Partito Democratico auspica che il Sindaco Denuzzo risolva al più presto la sua crisi d’identità politico-amministrativa ed inizi davvero a governare la città, non limitandosi solo a presenziare ad eventi culturali o a recite scolastiche di fine anno ma facendosi promotore e fautore di provvedimenti di cui la città ha estremo, urgente bisogno.
E lo faccia nel segno della partecipazione civile, sociale e della corresponsabilità politica, valori costituzionali che caratterizzano nel Paese il mandato anche amministrativo pubblico, sia delle maggioranze che delle opposizioni, a tutti i livelli.
La segreteria cittadina
del Circolo PD di Francavilla Fontana
