Ormai ci sono pochi dubbi, anzi, si può dire non ce ne siano proprio: i cani trovati morti, ieri, in contrada Monti, lungo la provinciale che collega Francavilla Fontana e San Marzano, sono stati avvelenati. Il veterinario di turno dell’Asl di Brindisi, convocato dagli operatori della polizia locale, è stato categorico: qualcuno ha voluto ucciderli ed è riuscito nel suo intento, come dimostrato dal fatto che i tre randagi – in realtà, benvoluti e nutriti da quasi tutti – hanno perso la vita quasi contemporaneamente.
Le loro carcasse sono state rinvenute riverse sul selciato, a poca distanza l’una dall’altra. Segno quasi inequivocabile di come, prima di spirare, avessero ingerito qualcosa poi rivelatosi fatale. La più classica delle polpette avvelenate? Chissà.
Il sospetto, sempre più forte, è che sia stata in qualche modo somministrata loro una potente dose di veleno che li ha lasciati stecchiti, con la bava e il sangue alla bocca misti a un liquido bluastro.
I corpicini esanimi e ricoperti d’insetti dei quadrupedi sono stati trasferiti nel cimitero degli animali di Cisternino – in una sorta di obitorio – dove saranno sottoposti a ulteriori accertamenti. L’esito, tra circa due settimane.
La polizia locale di Francavilla Fontana – intervenuta sul posto nel pomeriggio di ieri, martedì 4 giugno – è già al lavoro per cercare di risalire all’identità degli eventuali animalicidi. Perché, è bene ricordarlo, ammazzare delle bestiole indifese e inoffensive costituisce reato.