Ipotesi postazioni autovelox fisse lungo la circonvallazione: quel tratto di strada diverrebbe comunale

L’imbocco della circonvallazione di Oria dalla direzione Francavilla Fontana
Rilievi dei carabinieri a seguito di uno dei numerosi incidenti stradali lungo la circonvallazione di Oria

Diversi autovelox fissi potrebbero in futuro essere posizionati lungo la circonvallazione di Oria. Sarebbe un’ipotesi allo studio dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Lucia Carone, in primis, per incrementare la sicurezza della circolazione di un’arteria spesso teatro d’incidenti anche gravi, secondariamente e di conseguenza, per rimpinguare le casse comunali.

La strada provinciale 51-bis Oria – Cellino San Marco è, oggi come oggi, di competenza della Provincia di Brindisi, ma sarebbero in corso trattative per cambiarne la proprietà nel tratto che semi-cinge il centro abitato oritano, facendolo passare nella proprietà del Comune di Oria.

La proposta sembrerebbe conveniente sia all’ente comunale che a quello provinciale, con quest’ultimo che da ormai quasi un decennio è alle prese con notevoli ristrettezze economiche derivate dal taglio dei trasferimenti statali.

Così, da una parte il Comune dovrebbe occuparsi della manutenzione ordinaria – da tempo carente – dall’altra potrebbe tranquillamente piazzare i rilevatori di velocità per prevenire ed eventualmente reprimere le condotte dei conducenti più indisciplinati, ossia coloro che superino il limite dei 70 (o 50?) chilometri orari.

Si suppone che se l’idea dovesse effettivamente andare in porto sarà sicuramente destinata a generare discussioni, come peraltro già succede per l’autovelox mobile gestito dalla polizia locale lungo la statale 7 Taranto-Brindisi.

Il quesito è sempre lo stesso: nel caso, prevarranno le esigenze di sicurezza o quelle di cassa?

Eliseo Zanzarelli

 

 

 

 

 

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