Si è tenuta venerdì 10 maggio presso il 2IC – Plesso Camillo Monaco – la Festa dell’Autoemoteca, progetto dell’AVIS Comunale Oria alla sua quarta edizione. La festa è divenuta, anno dopo anno, un modello di collaborazione tra istituto, associazione, corpo docenti e famiglie, con al centro la formazione degli studenti delle scuole primarie e delle scuole medie inferiori. Una buona pratica avviata per far dialogare i diversi attori impegnati quotidianamente nella formazione dei cittadini del futuro. In un’epoca in cui si sottolineano i contrasti tra scuola e famiglie, AVIS, attraverso i suoi valori, dimostra come la condivisione e la co-progettazione delle iniziative siano alla base di ogni forma di collaborazione.
In questo modo, circa 400 bambini si sono fatti portavoce, dopo aver ascoltato il messaggio dei volontari AVIS e dopo aver visitato l’autoemoteca, dei valori di solidarietà nelle rispettive case, informandosi su temi come gruppo sanguigno, volontariato e presenza di genitori o parenti donatori. I genitori hanno risposto con ben 22 adesioni a future donazioni organizzate dall’AVIS.
“Di grande impatto”, afferma Massimiliano Braccio, ideatore dell’iniziativa e consigliere AVIS, “è stato il flusso di bambini dagli edifici scolastici verso l’autoemoteca, non a caso posta al centro della Camillo Monaco a dimostrazione della centralità dei valori del dono e della solidarietà. Un fiume colorato di palloncini AVIS organizzati in gruppi per poter visitare il mezzo dell’AVIS Provinciale”.
Stefania Iunco, che ha coordinato le visite all’interno del veicolo, ha invece sottolineato come i bambini siano molto più informati di quanto si possa pensare, “associando ad esempio l’uso di farmaci o tatuaggi alla temporanea sospensione della donazione, oppure nel fiero protagonismo di poter dire ai propri amici che il padre o la madre sono donatori regolari AVIS”.
Nel frattempo le iniziative di AVIS nel mondo scolastico procedono senza interruzioni. Mercoledì 15 Maggio, appuntamento annuale con la donazione al Liceo Scientifico “V.Lilla”. Fabiana Patisso, liceale e membro della consulta giovani AVIS, evidenzia come “la donazione di fine anno sia un momento di crescita e di valorizzazione dei buoni propositi dei neo-maggiorenni, consapevoli di poter decidere autonomamente sull’importanza e sulle ricadute sociali e sanitarie di questa azione”.
AVIS ricorda che la donazione del 15 maggio sarà aperta a tutti gli interessati, e che, al lavoratore dipendente, spetterà la giornata di riposo normalmente retribuita, come previsto dalla legge 219/05.
AVIS Comunale Oria – Il futuro è nella formazione