Ha appena 17 anni, ma quest’anno esordirà già in Eccellenza con la maglia dell’Hellas Taranto. Si chiama Giovanni De Stradis, è di Oria, e fin da quand’era piccolo ama tirare calci a un pallone. Un’attività che gli riesce – dicono – molto, molto bene. Una passione, quella per il calcio, che ha ereditato da papà Antimo, comprensibilmente orgoglioso di lui. Si riporta qui di seguito un’intervista realizzata alla giovane promessa dai colleghi di www.blunote.it:
E’ una delle promesse di questo Hellas Taranto: Giovanni De Stratis, esterno offensivo classe ’97, racconta a Blunote, le prime sensazioni per la sua prima avventura in Eccellenza:
GRUPPO E ALLENAMENTI: “Il gruppo è già compatto: i compagni più esperti mi stanno aiutando in modo tale da farmi crescere calcisticamente. Per quanto riguarda gli allenamenti il tecnico Latartara ci sta sottoponendo a sedute molto intense che ci serviranno ad arrivare pronti al primo turno di campionato”.
PRESENTAZIONE: “Sono un esterno d’attacco, tecnicamente dotato che cerca di saltare sempre l’uomo per fornire assist ai compagni”.
OBIETTIVI: “Per quanto riguarda gli obiettivi di gruppo, punteremo ad entrare nella griglia play off. Personalmente, invece, voglio dare il massimo ed essere sempre pronto e disponibile per aiutare i compagni”.
AMICHEVOLI: “La squadra, nelle prime due uscite, si è comportata bene anche se bisogna migliorare: dobbiamo cercare di giocare facendo meno tocchi di palla. L’intensità già c’è”.
COPPA ITALIA: “Affronteremo la prima partita di Coppa Italia con la mentalità vincente. Daremo il massimo sapendo che la Sudest è davvero un’ottima compagine”.
CAMPIONATO: “Sono passato dagli Allievi ad una prima squadra e per me inizialmente sarà difficile anche se ho dei compagni esperti, come De Tommaso, Malagnino e Galeandro che mi stanno aiutando molto. Sarà un torneo tostissimo con compagini forti come Virtus Francavilla e Nardò”.
MESSAGGIO: “E’ una cosa bella avere due squadre in una città. Spero, con tutto il cuore, che gli appassionati possano seguirci e darci una mano. Noi ce la metteremo tutta per conquistarli”.