“Incontri d’autore: voci, pagine, parole…”: volge al termine la rassegna culturale del Primo comprensivo


 

Ancora una bella pagina per il Primo Istituto Comprensivo “A. Moro – P. V. Marone”, guidato dal dirigente scolastico Roberto Cennoma, nell’ambito della piccola rassegna annuale di appuntamenti culturali “Incontri d’autore: voci, pagine, parole…”.

Gli appuntamenti, che da cinque anni caratterizzano la programmazione della scuola secondaria “P. V. Marone”, si svolgono nell’ambito del progetto Biblioteca, coordinato da Rossana Casale, docente referente per la biblioteca scolastica, con la collaborazione e il coinvolgimento di tutti i dipartimenti.

Si conferma anche per quest’anno la scelta di concepire il progetto come un insieme organico di attività di lettura o approfondimenti tematici rivolti ad alunni, docenti, genitori, appuntamenti pensati per coinvolgere la comunità tutta, il territorio.

Titolo che accoglie sotto un filo conduttore ideale gli appuntamenti di questo anno “Zona d’ombra. Lati oscuri e luoghi inesplorati del nostro Paese”.

Il primo appuntamento, con la Gazzetta del Mezzogiorno, ha avuto luogo lunedì 8 aprile: “Se un giornale muore… al Sud. La Gazzetta del Mezzogiorno tra storia e cronaca”. Sono intervenuti, ad affrontare la complicata e oscura vicenda dello storico giornale pugliese, il giornalista e scrittore Lino Patruno, già direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno e Valentino Losito, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti. L’incontro, molto partecipato, ha coinvolto i presenti, sollecitati dai molteplici stimoli emersi nella vivace conversazione tra i due relatori. Svoltosi in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, l’appuntamento è stato accompagnato dall’inaugurazione della mostra curata dall’on. Gero Grassi “Aldo Moro: per ricordare”, del Consiglio regionale della Puglia, in collaborazione con la Gazzetta del Mezzogiorno. La mostra, integralmente visitabile presso la nuova sede della Regione Puglia, rimarrà allestita presso la scuola “Virgilio” fino al 23 maggio, data in cui le classi terze affronteranno la vicenda Moro con l’onorevole Grassi e si chiuderà il progetto Biblioteca 2018-2019.

Molta attesa e una attenta partecipazione anche per il secondo incontro, che ha avuto luogo martedì 16 aprile:

“L’Italia intatta. Viaggio nei luoghi italiani non alterati dall’uomo e fermi nel tempo” – nel quale il geologo Mario Tozzi, Primo ricercatore presso il CNR di Roma, noto per la conduzione di numerosi programmi televisivi di divulgazione scientifica di grande successo, ha condotto i presenti in un viaggio ideale da nord a sud attraverso luoghi non antropizzati del nostro Paese, luoghi salvati dalla zona d’ombra, dall’inaccessibilità e dalla loro stessa natura, che hanno consentito a questi siti di mantenere inalterata la loro bellezza primordiale e di vedere preservato il loro valore culturale. La serata si è svolta in collaborazione con il festival ‘Il libro possibile’: è intervenuta la prof.ssa Rosella Santoro, direttrice artistica del noto festival di Polignano, una solida realtà culturale della nostra regione che da diciassette anni rappresenta un appuntamento irrinunciabile per i pugliesi e non solo. L’appuntamento con Mario Tozzi si è concluso mercoledì 17 aprile presso il Cinema Teatro Italia, dove il geologo ha risposto alle molteplici domande e curiosità degli alunni delle classi prime e seconde, in un coinvolgente viaggio attraverso la geologia e i problemi ambientali del nostro Pianeta.

Ora si attende il prossimo appuntamento, “Italia occulta. Viaggio nell’Italia delle stragi e delle verità negate”, nel quale si percorreranno i misteri e i casi giuridici più importanti del nostro Paese, attraverso il rigoroso racconto-inchiesta di Giuliano Turone, il giudice che condusse le indagini che nel ‘74 portarono all’arresto di Luciano Liggio, allora capo di Cosa Nostra, scoprì le liste della Loggia P2 insieme al collega Gherardo Colombo, seguì il caso Sindona. Nel suo libro “Italia occulta” il giudice – con particolare attenzione ai fatti del ‘triennio maledetto che sconvolse la Repubblica’ (78-80) – ripercorre le stragi e le verità negate del nostro Paese, da Piazza Fontana all’omicidio Moro, all’omicidio Mattarella, alla strage di Bologna, e spinge la sua analisi fino alle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Un passato oscuro e denso di eventi drammatici, ricostruito con nettezza e fittamente documentato, misteri ai quali il giudice Turone restituisce verità giuridica e che, in maniera diretta e inequivocabile, si collocano nella zona d’ombra sulla quale la scuola ha voluto accendere un piccolo faro. L’incontro, nel quale interverrà il Procuratore Capo di Brindisi Antonio De Donno, sarà introdotto dal professor Nando Benigno, coordinatore della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” – con la cui collaborazione è stato promosso questo appuntamento.

L’iniziativa avrà luogo martedì 14 maggio alle ore 18.00 presso la scuola secondaria “P.V. Marone”.

La cittadinanza è invitata.

 

 

 

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