Nei giorni scorsi, i carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Lecce hanno controllato un’impresa di Brindisi che si occupa di stoccaggio e recupero di rifiuti speciali non pericolosi e, al termine del controllo, hanno denunciato a piede libero l’amministratrice unica della stessa (una 36enne brindisina). Infatti, dal controllo è emerso il mancato rispetto di una serie di prescrizioni dettate in sede di autorizzazione dalla Provincia di Brindisi, come ad esempio: il superamento dei quantitativi massimi di rifiuti e materie prime stoccate nell’impianto e, in parte, anche su aree diverse da quelle autorizzate; la mancata costante pulizia e manutenzione della rete di raccolta delle acque meteoriche; la mancata installazione della cartellonistica indicante la tipologia dei rifiuti e dei materiali stoccati.