Riportiamo qui di seguito la testimonianza di un genitore francavillese che, nei giorni scorsi, ha purtroppo rischiato di perdere suo figlio di appena 15 giorni. Il bimbo è stato poi salvato dagli “angeli” del reparto di Pediatria dell’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana:
Lo scorso 6 marzo sono diventato papà per la seconda volta, dopo Angelo (che oggi ha quasi 3 anni) è arrivato Ascanio.
Diventare genitore è un’esperienza unica, qualcosa che ti cambia completamente la vita, Papa Francesco sostiene che i figli siano la gioia della famiglia e delle società.
Con l’arrivo di Ascanio, sembrava che anche la primavera avesse anticipato la sua comparsa.
Purtroppo, però l’inverno non era finito del tutto e, a giornate di sole si susseguivano giornate di freddo e cattivo tempo con la conseguenza che entrambi i bambini si sono ammalati contraendo la bronchite.
Mentre per Angelo è bastata una terapia da fare a casa, Ascanio, per via dell’età assai tenera, è stato ricoverato presso il reparto di pediatria dell’Ospedale di Francavilla.
Vedere un bambino di appena 15 giorni con la flebo e con il supporto dei flussi dell’ossigeno per aiutarlo nella respirazione, è qualcosa che tocca profondamente.
Lo sconforto nel vivere questa disavventura da genitore inerme, senza poter fare qualcosa per migliorare la situazione, porta a percepire tutto con negatività e a dubitare di tutto e tutti. Fortunatamente il reparto di pediatria dell’ospedale di Francavilla è diretto e gestito da personale qualificato, che con molta umanità si prendono cura dei piccoli pazienti, oltre a dispensare consigli e accorgimenti anche ai genitori.
Siamo rimasti in ospedale 8 giorni che sono sembrati mesi, ma fortunatamente le cure hanno fatto il loro effetto e finalmente siamo potuti ritornare a casa.
Questa testimonianza vuole essere di supporto a tutti quei genitori che arrivano in reparto sconfortati dalla situazione e che si scoraggiano ancor di più entrando nel reparto (visto che lo stesso necessita di una manutenzione straordinaria). Oltre a un ringraziamento speciale al Prof. Biagio DE MITRI unitamente a tutti gli altri dottori, infermieri e personale tutto che tanta competenza e dedizione ogni giorno, anche senza gli strumenti tecnici di ultima generazione, svolgono al meglio il loro lavoro.
Grazie… un papà.