Dovrà scontare una pena di quattro anni, quattro mesi e tre giorni di reclusione dopo aver riportato condanne per resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato e porto di armi od oggetti atti ad offendere. I carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, a carico del 30enne cegliese Piero Masciali. Questi, nel mese di maggio 2013, fu trovato in possesso di un coltello a serramanico e di conseguenza denunciato. Nell’aprile 2014 fu indagato per il furto di un’auto sempre a Ceglie Messapica. Nell’ottobre 2016 fu fermato alla guida di un veicolo col quale aveva cercato di eludere un controllo da parte dei militari dell’Arma: nel veicolo vi erano altre persone e nello stesso furono trovati arnesi da scasso. Il veicolo risultò peraltro rubato ad Aradeo (Lecce) il 20 luglio di quello stesso anno e le targhe che vi erano state apposte appartenevano in realtà a un altro mezzo. Nel medesimo contesto, gli investigatori trovarono a casa del 30enne una Fiat Uno di colore bianco risultata rubata, senza targhe e con parti di carrozzeria, tappezzeria e meccanica mancanti. Così, dopo le formalità, Masciali è stato condotto nel carcere di Brindisi.