I contratti di fornitura erano cessati da tempo, eppure continuavano a fruire dell’energia elettrica. I carabinieri della Stazione di Tuturano (Brindisi) hanno arrestato, per furto aggravato continuato, tre persone del posto. Una di loro è stata stata anche denunciata per ricettazione dopo essere stata trovata in possesso della targhetta del telaio di un’auto rubata.Il controllo dei militari è avvenuto in due appartamenti ai quali il gestore del servizio aveva cessato i contratti causa morosità. Qui hanno scoperto un bypass grazie al quale gli impianti degli appartamenti erano stati collegati ugualmente alla rete pubblica di distribuzione senza passare dai contatori.
I tecnici Enel hanno rimosso l’allaccio abusivo, seguito a sguainamento e scorticamento del cavo principale, e messo in sicurezza il tutto. Non è stato possibile computare con esattezza i chilowattora illecitamente sottratti e di conseguenza il danno economico procurato alla società erogatrice, ma da una stima approssimativa potrebbero aggirarsi i primi intorno ai 30mila e il secondo intorno agli 8mila euro. Gli arrestati, dopo le formalità, sono stati rimessi in libertà, proprio come disposto dal magistrato.
Uno di loro, però, si è anche beccato una denuncia per ricettazione: nel suo suo appartamento gli investigatori hanno trovato una targhetta metallica con su inciso un numero di telaio, risultato essere appartenuto a un Fiat Doblò il cui furto era stato denunciato nel mese di dicembre 2017 presso la Stazione carabinieri di Carmiano (Lecce).