I carabinieri erano impegnati in un servizio di controllo antidroga e armi nella frazione balneare di Savelletri di Fasano quando il cane Jarno del Nucleo cinofili di Modugno (Bari) ha fiutato qualcosa di sospetto in un terreno abbandonato ai piedi di un albero. I militari della Compagnia fasanese e del Nucleo investigativo di Brindisi si sono avvicinati e hanno notato un sacco in plastica di colore nero di quelli usati per gettarvi la spazzatura. Nel sacco c’erano 11 panetti di hashish per un peso complessivo di 1,1 chili, ciascuno contraddistinto da un codice alfanumerico. Nel corso del prosieguo del controllo per eventualmente recuperare altra sostanza stupefacente, gli investigatori si sono invece imbattuti in un involucro di forma sferica, sigillato con diversi strati di nastro da pacchi, contenente una sostanza gommosa di colore grigio. Dai successivi accertamenti, con il decisivo apporto degli artificieri di Taranto, è emerso come si trattasse di materiale con potenziale esplosivo. L’area è stata quindi messa in sicurezza ed evacuata e si è proceduto al recupero con tutte le cautele del caso e al trasporto in una cava dove poi, presenti anche i vigili del fuoco e personale del 118, l’involucro è stato fatto brillare. Sono tuttora in corso approfondimenti per accertare i luoghi di provenienza della sostanza stupefacente e dello stesso esplosivo (ovviamente, campionato ai fini degli esami chimico-fisici) e per capire se quest’ultimo sia stato impiegato in qualche azione illecita. Non si tralascia, al momento, alcuna ipotesi investigativa.
