Il livello avanzato persegue la finalità di costruire insieme agli AATT, alle Regioni e alle province autonome e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quelle condizioni organizzative che garantiranno a ciascun territorio di realizzare una progressiva autonomia, attraverso la costruzione di una struttura laboratoriale di riferimento per l’AT (a livello locale) che consenta di capitalizzare le competenze acquisite nelle prime implementazioni.
Tale struttura denominata laboratorio territoriale LabT, sarà composta dai soggetti già coinvolti nel coordinamento operativo e nelle attività di PIPPI all’interno dell’Ambito (Referente di Ambito, Coach, formatori).
Tale nucleo svolgerà la funzione di promozione e mantenimento dell’innovazione promossa dal programma, attraverso l’impegno nella rilevazione dei bisogni formativi locali, la realizzazione di attività formative e l’utilizzo delle informazioni provenienti dalla ricerca per garantire un processo costante di innovazione delle pratiche all’ intervento dei servizi integrati.
“È un grande traguardo che rappresenta plasticamente il raggiungimento di standard di qualità alti per i servizi per i minori, frutto dello studio e della competenza di una squadra di collaboratori preparati e professionalmente lungimiranti” – commenta soddisfatto il dottor Gianluca Budano, direttore generale del Consorzio Ambito BR 3, a cui si aggiunge il commento del presidente e del vice presidente, Angelo Palmisano e Giuseppe Bellanova, che dichiarano “Quando si sceglie la via dell’innovazione e non ci si adagia sull’ordinarietà e sul mero assistenzialismo, i risultati arrivano e generano eccellenza”.