I carabinieri del Nas scoprono una ludoteca abusiva e il Comune la chiude: ospitava 21 bambini


Nei giorni scorsi, i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Taranto, in collaborazione con personale Asl e del Comune – hanno effettuato un sopralluogo in una ludoteca-centro ludico per l’infanzia gestita a Ceglie Messapica da un’associazione di promozione sociale con sede a legale a Cisternino. Un luogo che da qualche tempo accoglieva 21 bambini di età compresa fra i due e in cinque anni (al momento del controllo ve n’erano 16) ma in assenza della necessaria autorizzazione comunale e non nel pieno rispetto organizzativo e gestionale prescritto dal regolamento regionale in materia.  In pratica:

· la superficie e gli spazi degli ambienti destinati alle attività ludiche sono risultate inferiori a quelli di legge, in proporzione ai bambini iscritti;

· gli operatori della struttura sono risultati privi del titolo abilitativo richiesto; non vi sono sezioni per fasce di età, non vi sono spazi per il riposo dei bambini; la planimetria allegata alla SCIA per l’agibilità, presentata in Comune, risulta parzialmente difforme rispetto all’attuale stato dei luoghi e degli ambienti; non è presente un locale spogliatoio per il personale;

Inoltre, l’attività alimentare di preparazione/somministrazione dei pasti destinati ai bambini era stata avviata in assenza della denuncia di inizio attività.

In relazione a quanto accertato, il Comune di Ceglie Messapica con propria ordinanza ha disposto l’immediata chiusura della struttura, il cui valore ammonta a circa 500mila euro.

 

 

 

 

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