L’hanno sorpreso in giro a piedi nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare e non dovesse, quindi, per nessuna ragione allontanarsi da casa: i carabinieri della Stazione di San Donaci hanno arrestato in flagranza di reato, per evasione, l’86enne sandonacese Salvatore Simone. Questi deve scontare una pena di 15 anni e sei mesi di reclusione dopo aver riportato una serie di condanne per truffe, ricettazioni ed evasioni dai domiciliari, reati commessi tra San Donaci, Torre Santa Susanna e Brindisi in un arco temporale dal 2000 al 2014. Le truffe, in particolare, sono state commesse in danno di cittadini extracomunitari cui l’uomo aveva promesso la locazione di un appartamento non di sua proprietà in cambio di alcune mensilità anticipate (effettivamente percepite senza che poi si perfezionasse il contratto). In un’altra occasione, dietro compenso, si era interessato di istanze presentate alla Prefettura sempre da extracomunitari e finalizzate a regolarizzare la posizione di lavoratori stranieri per l’emersione del lavoro irregolare. Non sono poi mancate le truffe commesse con assegni provento di furto (ricettazione) per l’acquisto di auto. Dopo le formalità, dunque, l’86enne è stato nuovamente sottoposto alla detenzione domiciliare.