I sei consiglieri comunali di minoranza di Oria hanno protocollato questa mattina una nota per chiedere al presidente del Consiglio comunale l’annullamento in autotutela delle convocazioni dell’assemblea, in sessione ordinaria, per i giorni sabato 30 e domenica 31 marzo 2018 in quanto – sostengono – non sono stati rispettati i termini di preavviso (cinque giorni liberi e pieni) previsti dalla normativa. In più, indicano come irrituale la seconda convocazione in un giorno festivo. La comunicazione delle convocazioni, infatti, è giunta ai consiglieri lo scorso 26 marzo, cioè tre giorni di preavviso (escludendo quello della notifica e quello della seduta) rispetto a sabato 30 e quattro rispetto a domenica 31 marzo. Di qui, dunque, la richiesta di annullamento in autotutela firmata da Pino Carbone, Ciccio Conte, Domenico D’Ippolito, Cosimo Ferretti, Toni Fullone e Giancarlo Marinò.
Per la cronaca, tra gli argomenti all’ordine del giorno sono inseriti gli atti propedeutici al bilancio preventivo 2019, che avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 marzo.