Ha rotto i sigilli dell’impianto e riattivato l’erogazione del gas metano dopo che il gestore gliel’aveva sospesa per morosità. I carabinieri della Stazione di Tuturano hanno denunciato a piede libero, per furto aggravato, una 55enne residente proprio nella frazione brindisina. Non è stato ancora possibile computare con precisione la quantità di metano sottratti illecitamente, stando alle stime fornite dai tecnici si tratterebbe di una quantità prossima ai 1550 metri cubi, corrispondenti a una somma di circa 1.300 euro.
I militari dell’Arma rammentano che, oltre a far configurare il reato di furto aggravato, la manomissione dei sigilli dell’impianto di gas metano e della valvola erogatrice determina l’insicurezza dell’impianto stesso, che non risulta più a norma e diventa dunque pericoloso per la stessa incolumità delle persone. Il rischio di perdite aumenta quello di esplosioni in grado d’interessare non soltanto l’immobile da cui è servito l’impianto ma anche quelli vicini.