I carabinieri dipendenti dal Comando provinciale di Brindisi, nel corso dei loro controlli della circolazione stradale, hanno denunciato a piede libero due automobilisti: il primo per aver rifiutato gli accertamenti tossicologici, il secondo dopo averlo sorpreso per la seconda volta in due anni alla guida pur senza aver mai conseguito la patente.Il primo caso ha riguardato un 26enne di San Donaci, che fermato al volante di una Fiat Punto di proprietà di un amico proprio non ha voluto saperne di sostenere il narco-test per stabilire se avesse assunto stupefacenti prima di entrare in macchina. Nel corso della perquisizione dell’auto, è stato anche rinvenuto un coltello a serramanico e il conducente è stato denunciato anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Oltre alla doppia denuncia, per lui pure il ritiro della patente.
Il secondo caso, a Brindisi. Qui in piazza Stano i carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno fermato un 27enne brindisino al volante della Renault Modus di proprietà di un parente. Nel corso del controllo è emerso come il conducente guidasse nonostante non avesse mai preso la necessaria abilitazione e come nell’arco del biennio fosse già stato sanzionato per la stessa infrazione: la semplice guida senza patente (illecito depenalizzato) si è così tramutata nel reato di reiterazione nella guida senza patente, che riveste appunto carattere penale e prevede la pena dell’arresto fino a un anno. Denunciato anche il proprietario della Modus, cui il mezzo è stato restituito, per incauto affidamento: non avrebbe dovuto prestare l’auto a una persona senza patente.