Ormai è una tradizione che è stata voluta dall’Associazione Gruppo di Promozione Umana e iniziata nel 2016 come evento associato alla rappresentazione della Passione che quest’anno celebra il 25° anniversario.
La Mostra dei “ Diorami di Pasqua o Presepi Pasquali“, giunta alla IV edizione si terrà, anche, quest’anno nella Chiesa di San Francesco d’Assisi.
Un “diorama” è la plastica ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere. I più antichi diorami sono probabilmente quelli realizzati nella prima metà dell’Ottocento da Paolo Savi e conservati presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (Pisa).
Essi sono i primi esempi di ricostruzioni tridimensionali di interazioni tra animali ed all’epoca furono ritenuti di insuperabile qualità dai maggiori musei europei. Fra gli utilizzi più diffusi dei diorami i principali sono quello ad uso tecnico, soprattutto ingegneristico e architettonico (riproduzione di edifici, oggetti industriali e superfici), di istruzione e hobbistico che permette di ricreare particolari ambientazioni in scala, cercando di ottenere effetti quanto più possibile realistici, tra questi vi sono i Diorami o Presepi cosidetti di Pasqua.
La Mostra dei Diorami di Pasqua ha presentato, la ricostruzione plastica tridimensionale nella rappresentazione di alcuni episodi della Passione di Gesù Cristo nel tipico presepe con raffigurazioni molto suggestive ed evocative del culto pasquale.
Sono stati coinvolti, anche quest’anno, altri esperti nell’arte del presepe natalizio ma, che con la stessa arte si sono cimentati in una ricostruzione nuova e tipicamente artigianale nel rappresentare nei minimi particolari i luoghi e gli ambienti della Passione di Cristo. Quest’anno, per la IV edizione sono stati realizzati i Diorami:“Gesù difronte ad Erode Antipa“ di Tiziano Pipino,Oria, “Spogliazione, derisione e flagellazione di Gesù nel Pretorio Romano” di Anna Maria Penta,Oria e “L’apparizione di Gesù agli Apostoli dopo la resurrezione” di Paolo Vetrano, Guagnano (Le).
Questi Diorami si aggiungeranno agli altri dieci che sono stati realizzati nel corso degli anni e che saranno tutti esposti nella Chiesa sino al 28 aprile p.v. Questi artisti, grazie all’estro creativo e al loro ingegno, hanno realizzato le varie raffigurazioni dando anima ad una espressione importante della religiosità popolare come il “triduo pasquale”, centro della vita cristiana. La Mostra sarà presentata ed illustrata dall’Ins. Angelo Galiano, esperto e ricercatore delle tradizioni popolari cittadine insieme alla presenza degli artisti e all’Amministratore Parrocchiale, Sac. Giuseppe Leporale, che incoraggia a proseguire tale iniziativa.
Questa iniziativa rientra, oramai, tra gli appuntamenti tradizionali del periodo pasquale in Oria per la sua unicità ed è l’unica che viene realizzata nel Salento. Il Gruppo, è anche impegnato a creare una mostra permanente dei Diorami, affinchè tali opere siano esposti al pubblico tutto l’anno per creare curiosità ed interesse da parte di quelle persone che amano ed apprezzano l’arte e le varie forme di artigianato.