Francavilla, cambia il comandante della compagnia dei carabinieri: via il maggiore Prudente, arriva il capitano Maggio

Il maggiore Giuseppe Prudente lascia il comando della compagnia carabinieri di Francavilla dopo tre anni, foto: www.brindisireport.it
Il maggiore Giuseppe Prudente lascia il comando della compagnia carabinieri di Francavilla dopo tre anni, foto: www.brindisireport.it

Da oggi il maggiore Giuseppe Prudente non è più il comandante della compagnia dei carabinieri di Francavilla Fontana, che ha guidato dall’ottobre 2011, e da domani assumerà il comando del Nucleo investigativo del comando provinciale di Taranto. Al suo posto arriva il capitano Nicola Maggio, che proviene dal vertice della 2^ sezione del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Bari.

Nel corso dei suoi tre anni a Francavilla, il maggiore Prudente – arrivato coi gradi di capitano – ha coordinato diverse e importanti operazioni di polizia giudiziaria, tra le quali si ricordano principalmente: “Airo”, “Scacco agli Imperiali”, “Fast Delivery” e “Terminator”. Degna di nota, inoltre, la partecipazione all’operazione “Grisù”, che ha condotto all’arresto della cosiddetta banda del bancomat.

Nicola Maggio
Il capitano Nicola Maggio

Il capitano Nicola Maggio, laureato in giurisprudenza, prima dell’incarico a Bari, è stato in forza alla Direzione investigativa antimafia di Napoli e Salerno e dal 2006 al 2008 ha comandato la tenenza di Sant’Antimo (Napoli). Nell’agosto del 2007 è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile con questa motivazione:

«Con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente al personale dipendente, non esitava ad affrontare due malviventi, di cui uno armato di pistola, che pochi istanti prima si erano resi autori dell’omicidio di un pregiudicato appartenente ad opposta fazione camorristica. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, dopo aver replicato con l’arma in dotazione ed averli feriti entrambi, si lanciava all’inseguimento di uno dei malviventi che tentava la fuga, riuscendo a bloccarlo ed arrestarlo, nonostante la strenua resistenza opposta. Chiaro esempio di elette virtù militari e non comune senso del dovere».

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com