Nelle ultime settimane si è assistito al riaccendersi del dibattito politico attorno al tema dell’urbanistica locale.
Il confronto, specialmente su temi di così decisiva importanza per il futuro di una città, non può che essere accolto in maniera positiva a patto che sia scevro da dinamiche tese a salvaguardare interessi di natura esclusivamente particolare.
Francavilla da troppi anni è prigioniera di consolidati potentati che, anche e soprattutto grazie all’assenza di strumenti normativi all’altezza, hanno inseguito i propri interessi a discapito di un corretto sviluppo della città.
Basti pensare alla situazione della viabilità e del traffico piuttosto che ai costi proibitivi per l’acquisto di una casa, specialmente per le giovani coppie, per comprendere quanti problemi ha generato l’assenza di regole moderne per lo sviluppo urbanistico.
L’amministrazione comunale ha ricevuto pochissimi mesi fa un mandato elettorale molto chiaro e sintetizzabile con una parola: cambiamento.
E nella nostra città, in tema di urbanistica, la parola cambiamento va declinata in una maniera soltanto: approvazione del Pug.
Regole certe e chiare per tutti, recupero del patrimonio immobiliare di pregio, verde pubblico e servizi, edilizia sociale, efficientamento energetico, tutto il capitolo sul tema delle perequazioni, salvaguardia dell’ambiente. Questa è solo una parte delle questioni che vengono affrontate all’interno del Pug chiarendo, se mai ve ne fosse bisogno, l’importanza e le straordinarie opportunità che comporterà l’adozione del Piano. Opportunità per le nostre imprese e per le nostre famiglie perché recuperare l’esistente e fermare il consumo del suolo sono le risposte migliori per far ripartire un ciclo economico virtuoso, dove gli speculatori non avranno più spazio!
Dunque questo è l’obiettivo che l’amministrazione comunale intende raggiungere già nei prossimi mesi, perché il tempo è ormai scaduto.
In questo senso massimo sarà il sostegno dell’amministrazione comunale al prezioso lavoro dell’assessore Roberta Lopalco alla quale, ne sono certo, verrà ascritto il merito di aver consegnato a Francavilla uno strumento che la renderà una città migliore, più vivibile e più giusta.
