Manganellate a sua moglie e all’amante di lei: 31enne ai domiciliari



Ha preso sua moglie e l’amante di lei persino a manganellate, oltre ad averli minacciati e molestati di continuo.I carabinieri della Stazione di Cellino San Marco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi su richiesta del Pm, a carico di un 31enne cellinese, accusato di: violenza privata, lesione personale aggravata, danneggiamento, porto di armi od oggetti atti ad offendere.

In particolare, il 29 maggio 2018, l’uomo ha percosso sua moglie (una sua coetanea) e le ha procurato ferite giudicate guaribili in cinque giorni; il 21 settembre l’ha minacciata di morte e qualche giorno dopo, il 27 settembre, le ha sputato addosso e rovesciato sopra una bottiglia di birra.

In precedenza, il 19 agosto dello scorso anno,  aveva minacciato di morte l’amante della moglie (un 30enne) e, dopo avergli sottratto le chiavi dell’auto per impedirgli di fuggire, lo aveva colpito con un manganello in legno lungo 50 centimetri circa, causandogli lesioni personali gravi giudicate guaribili in 60 giorni. Il 27 settembre, oltre ad aver sputato addosso alla moglie e averle rovesciato sopra una bottiglia di birra, ha fatto altrettanto con il suo amante, anche spintonato per impedirgli di salire in auto e poi colpito sul polso e in volto con un pugno (lesioni guaribili in dieci giorni). Infine, quello stesso giorno, gettò una bottiglia di birra contro il parabrezza della sua auto che s’infranse

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato quindi collocato ai domiciliari.

 

 

 

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