Grande festa ieri a palazzo Imperiali per i 100 anni di “nonna” Vita Galasso, che a dire il vero taglierà questo importante traguardo il 14 agosto. A festeggiarla, oltre a figli e nipoti, anche il sindaco Maurizio Bruno, che le ha donato una targa ricordo con le felicitazioni dell’amministrazione comunale. Classe 1914, Vita dopo la guerra si è sposata con Onofrio, con il quale metterà al mondo tre figli: Ninì, Titina e Marisa.
Nel corso dei decenni, questa simpatica e lucidissima nonnina diventerà nonna per nove volte e bisnonna per sette (due altri pronipoti sono in arrivo). Dopo un’esistenza dedicata al lavoro – si occupava della raccolta e della lavorazione del tabacco – si è concentrata sulla famiglia, non mancando di raccontare ai nipoti numerosi aneddoti sui suoi numerosi trascorsi, dipensando loro consigli e, all’occorrenza, rimproveri.
Sopravvissuta a tre infarti, nel 2000 brindò così il giorno del suo compleanno: “Armenu cu campu atri 14 anni”. Amante degli animali, in casa sua c’è sempre stato posto per cani e gatti abbandonati. Amava poi Lady Diana, nonna Vita, mentre odia da sempre Camilla – a suo dire “Campomilla” – che a suo dire, il giorno dei funerali di Diana, se la rideva da dietro una colonna della chiesa.
Autonoma da sempre, fino all’età di 84 anni Vita era solita andare a fare la spesa con il suo carrellino. D’altra parte, era questo un ottimo modo per tenere in forma quelle che a suo dire – e ne era fermamente convinta – le gambe più belle di tutta Francavilla. Sin quando le è stato possibile, inoltre, a colazione leggeva i quotidiani interpretando – dicono oggi i nipoti – le notizie a modo suo.
Lucida e di spirito ancora oggi, è capacissima di contare i suoi euro: pressoché impossibile ingannarla. Ieri, comprensibilmente orgogliosa del riconoscimento ricevuto dal primo cittadino, felice a propria volta, ha chiamato a sé Bruno e gli ha sussurrato: “Sinnucu, cu passi buenu totta la vita toa”.
Tanti auguri a nonna Vita e alla sua splendida famiglia anche da parte della redazione dello Strillone e almeno altrettanti di questi anni.