Si riceve e pubblica:
Tanto la terra copre tutto. A meno che non ci siano i controlli dovuti e, per certi versi, anche promessi. Purtroppo, dopo un primo sopralluogo effettuato presso il cantiere relativo ai lavori di riqualificazione del Quartiere San Lorenzo ci vediamo costretti, nostro malgrado, a portare all’attenzione dell’amministrazione Comunale nuove e presunte lacune sull’esecuzione degli stessi. Dopo aver segnalato le criticità progettuali, l’inadeguatezza di alcune realizzazioni e la qualità di alcuni lavori già eseguiti, chiediamo all’amministrazione Comunale di appurare se tutte le procedure appaltate siano state rispettate. E se vi siano o meno irregolarità nella gestione di alcune fasi, come lo smaltimento del materiale di risulta. Durante la nostra prima ricognizione effettuata insieme ai cittadini residenti abbiamo segnalato all’assessore Resta le nostre perplessità ed i nostri dubbi sul rispetto delle procedure ambientali e non solo. Oggi, invece, ci ritroviamo a segnalare alcune anomalie che sembrano essere state catturate dalla fotocamera che ha immortalato alcuni momenti dei lavori in oggetto. Anomalia che lascerebbero presagire uno smaltimento dei materiali forse non consono da un punto di vista procedurale e, sotto quello strettamente ambientale, neppure incoraggiante. Chiediamo che l’amministrazione faccia chiarezza e informi la città, ed in particolare i residenti della zona interessata, sulla legittimità di quanto su affermato. Chiediamo, anche, che l’amministrazione garantisca quei controlli sul cantiere la cui assenza, nei mesi scorsi, era stata motivo di propaganda elettorale che, col senno di poi, appare quantomeno ingiustificata.
Gianni Capuano Capogruppo La Puglia Prima di Tutto